Tenta di strangolare un agente, momenti di tensione al carcere di Marino del Tronto

Tenta di strangolare un agente, momenti di tensione al carcere di Marino del Tronto
ASCOLI - Ha aggredito un agente di polizia penitenziaria mettendogli le mani al collo e ha anche danneggiato la cella. Sono stati momenti di tensione e di paura quelli vissuti...

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ASCOLI - Ha aggredito un agente di polizia penitenziaria mettendogli le mani al collo e ha anche danneggiato la cella. Sono stati momenti di tensione e di paura quelli vissuti all’interno del carcere di Marino del Tronto dove si è consumato ancora una volta un episodio di violenza al termine del quale a farne le spese è stato il personale di sorveglianza.

 

 Un detenuto ventisettenne di origine magrebina ha creato scompiglio quando ha iniziato a danneggiare gli arredi della cella in cui si trovava ristretto, appiccando anche il fuoco e provocando ingenti danni. La situazione ha rischiato di degenerare quando il giovane ha assalito uno degli agenti di polizia penitenziaria per poi mettergli le mani al collo nel tentativo di strangolarlo.

Fortunatamente, l’agente è riuscito a divincolarsi dalla presa del detenuto ma successivamente è stato accompagnato al pronto soccorso dove i medici, dopo averlo visitato, gli hanno concesso cinque giorni di prognosi. Da quanto si apprende, il detenuto era arrivato alla casa circondariale di Ascoli solo da un paio di giorno dopo essere stato trasferito dal carcere di Bologna per motivi di ordine e sicurezza.

Su quanto accaduto a Marino del Tronto si registra anche la presa di posizione del Uspp, Unione dei sindacati del personale di polizia penitenziaria, che chiede al nuovo responsabile del Dap, Giovanni Russo, di intervenire. 
 

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Corriere Adriatico