«Dammi subito 20mila euro o vuoto il sacco con tuo marito». Donna di 55 anni denuncia l’amante molto più giovane di lei

«Dammi subito 20mila euro o vuoto il sacco con tuo marito». Donna di 55 anni denuncia l’amante molto più giovane di lei
ASCOLI  - Le lasciava i biglietti sul parabrezza dell’auto per chiedere i soldi e pagare il suo silenzio evitando così di rivelare al marito la loro relazione...

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ASCOLI  - Le lasciava i biglietti sul parabrezza dell’auto per chiedere i soldi e pagare il suo silenzio evitando così di rivelare al marito la loro relazione extraconiugale. Ieri mattina, davanti al giudice del tribunale di Ascoli Claudia Di Valerio, una donna ascolana di 55 anni ha ripercorso tutte le fasi della vicenda e ricostruito quanto accaduto fino al giorno in cui la situazione è risultata insostenibile e ha deciso di denunciare l’amante più giovane di lei che la ricattava. 

 
Ne è scaturito un procedimento penale nei confronti dell’uomo che deve rispondere della pesante accusa di estorsione. Ieri mattina, nel corso dell’udienza, è stata sentita la donna che ha risposto alle domande del pm Franca Di Giacinto e del difensore del cinquantenne, l’avvocato Umberto Gramenzi. La donna ha ribadito che tra lei e l’amante era nata una relazione extraconiugale ma che ad un certo punto il partner aveva iniziato a chiederle soldi per non rivelare al marito del loro rapporto. Secondo quanto confermato dalla donna davanti al giudice, più volte aveva trovato sul parabrezza della propria auto dei bigliettini con la richiesta di somme di denaro affinchè venisse mantenuto il silenzio. Tanto che la cinquantacinquenne aveva più volte consegnato il denaro per una somma complessiva che ha quantificato in circa ventimila euro.


Fino a quando, un giorno, all’ennesima richiesta si soldi, ritenendo quella situazione non più sostenibile, ha presentato denuncia. A finire nei guai è stato un cinquantenne albanese ma da tempo residente ad Ascoli che ora deve rispondere dell’accusa di estorsione nei confronti di quella donna con cui per un lungo periodo aveva avuto una relazione sentimentale. Dopo la deposizione della donna, il processo è stato aggiornato al 14 giugno: in quell’occasione ci saranno le conclusioni con le arringhe degli avvocati difensori e la requisitoria della pubblica accusa prima della sentenza.

 

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Corriere Adriatico