La Croce rossa riempie la cesta. Il pane sospeso piace e aiuta tante famiglie

Emidio Bonfini della Cri e Antonella Bolli del panificio Marsico
ASCOLI - Aumentano le famiglie in difficoltà e anche il pane a tavola può diventare un lusso. La Croce rossa di Ascoli, guidata da Cristiana Biancucci, ha...

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ASCOLI - Aumentano le famiglie in difficoltà e anche il pane a tavola può diventare un lusso. La Croce rossa di Ascoli, guidata da Cristiana Biancucci, ha voluto intraprendere un percorso solidale, come accade in altre parti d’Italia, promuovendo il pane sospeso, ovvero la possibilità per i clienti, nelle panetterie aderenti all’iniziativa, di pagare il pane (anche un solo panino) e lasciarlo in negozio. Gesti semplici ma che hanno un forte impatto sociale.

 

«Con un gesto concreto, abbiamo la possibilità di arrivare a chi ne ha bisogno ma rispettando la dignità della persona» dice la presidente Biancucci. Il panificio che ha aderito l’iniziativa è Marsico di via Tucci a Porta Cappuccina. La titolare Antonella Bolli conosce la fragilità del quartiere ed ha subito risposto alla richiesta della Croce rossa di Ascoli, dimostrando solidarietà: «Sono soprattutto gli anziani - rivela - i più sensibili. Magari anche solo un panino, ma ci pensano. Dopo un’iniziale reticenza i nostri clienti, soprattutto quelli in là con gli anni, si sono dimostrati i più generosi È importante anche l’effetto imitazione: vedono che lo fa il cliente davanti e decidono di lasciare qualche pagnotta pagata anche loro».

La solidarietà degli ascolani è grande. Le risposte sono subito arrivate, tanto che la cesta del pane sospeso è sempre piena. Un gesto nobile di gente comune verso le famiglie in difficoltà. L’obiettivo è sempre lo stesso: permettere a tutti di portare a tavola un pezzo di pane.

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Corriere Adriatico