Il consigliere pranza al ristorante con 12 commensali, polemica sui social sul rispetto delle regole anti Covid

Andrea Antonini, consigliere regionale della Lega, nel selfie al ristorante
ASCOLI - La foto pubblicata sui social ieri pomeriggio da Andrea Antonini che ritrae il consigliere regionale leghista a tavola in un ristorante della vallata del Tronto assieme...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ASCOLI - La foto pubblicata sui social ieri pomeriggio da Andrea Antonini che ritrae il consigliere regionale leghista a tavola in un ristorante della vallata del Tronto assieme ad altri dodici commensali, ha scatenato un vespaio di polemiche.

Spose e figuranti: la protesta del settore matrimoni ed eventi: «Siamo in ginocchio»

Chernobyl, è allarme: il reattore 4 si è svegliato e torna a bruciare. I rischi secondo gli scienziati

 

«Dopo 21 chilometri (di cui tre in più per leggera involontaria deviazione) i nostri camminatori sono a pausa pranzo. Fra poco si riparte in direzione Porto d’Ascoli» ha postato l’esponente leghista sui social. Ma qualcuno gli ha ricordato che per stare a tavola in così tanti bisognerebbe rispettare le regole. Il decreto Draghi infatti prevede che dal 26 aprile scorso in zona gialla. bar e ristoranti possono stare aperti a pranzo e a cena, purché all’aperto. Solo dal 1° giugno, sempre solo in zona gialla, i ristoranti potranno restare aperti anche al chiuso dalle 5 alle 18. Sono state fissate regole sul distanziamento - almeno un metro - e sull’occupazione dei tavoli: massimo quattro persone, a meno che non si tratti di conviventi. Nelle zone arancioni e rosse bar e ristoranti possono solo effettuare l’asporto di cibo e bevande (fino alle 18 dai bar e fino alle 22 da enoteche, vinerie e ristoranti). È sempre consentita la consegna a domicilio di cibo e bevande». Ora va bene che il gruppo dei camminatori può essere considerato davvero come una grande famiglia (in senso lato) ma in quella tavola di conviventi ce n’erano pochi. Una distrazione del titolare del ristorante che nell’apparecchiare la tavola ha dimenticato di calcolare il numero dei posti? Se aggiungi un posto a tavola di questi tempi si può aggiungere anche una multa.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico