Positiva al Covid la scorsa settimana, ristoratrice si aggrava e finisce in terapia intensiva. In quarantena una classe e un politico

In quarantena una classe di Spinetoli, contagiato il vicesindaco di Castorano
ASCOLI  - Su 250 tamponi processati sono tre i positivi ad Ascoli e provincia. Due dei tre positivi risiedono a Spinetoli, mentre il terzo ha la residenza nel capoluogo. La...

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ASCOLI  - Su 250 tamponi processati sono tre i positivi ad Ascoli e provincia. Due dei tre positivi risiedono a Spinetoli, mentre il terzo ha la residenza nel capoluogo. La situazione si riferisce al tardo pomeriggio di ieri, mentre il risultato degli altri cento tamponi arriverà solo nella notte.



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Letta così la situazione sembra abbastanza tranquilla, ma sono altri elementi che destano preoccupazione tra le autorità sanitarie dell’Area Vasta 5. La donna, gestore di un noto ristorante in un comune vicino Ascoli e risultata positiva la scorsa settimana al Covid-19, sarebbe stata ricoverata d’urgenza per l’aggravarsi delle condizioni di salute, nella notte tra sabato e domenica, presso il reparto di Malattie Infettive dell’ospedale Murri di Fermo. La donna sarebbe stata trasferita nella giornata di ieri presso il reparto di Terapia intensiva dello stesso ospedale. Va detto che tutte le persone entrate in contatto con lei sono risultate negative al tampone, ma, questo, non ha fatto abbassare la guardia ai sanitari dell’Area Vasta 5 che continuano a monitorare la situazione nel piccolo comune. Altro ricovero nella notte di lunedì, sempre presso l’ospedale di Fermo, di una persona positiva al Coronavirus e che è stata trasferita al nosocomio fermano dopo l’aggravarsi delle condizioni di salute. Sono proprio questi ricoveri che hanno alzato ancora di più l’allarme nell’Area Vasta 5, anche dopo i casi di positività riscontrati un po’ in tutta la provincia. 

A Castorano, anche il vicesindaco, Luca Straccia, è risultato positivo al tampone, ma le sue condizioni di salute non destano alcuna preoccupazione. A darne l’annuncio lo stesso vicesindaco con un post pubblicato su Facebook. «In virtù di alcuni controlli fatti nel pomeriggio di lunedì – scrive Straccia – ricevuto i risultati del tampone che hanno dato esito positivo. Sono in buone condizioni di salute e in isolamento domiciliare già da qualche giorno. Reputo giusto fare questa comunicazione anche in virtù del ruolo istituzionale ricoperto e per trasparenza nei confronti della cittadinanza. La raccomandazione che mi sento di fare è di non abbassare mai la guardia». 


A Spinetoli, comune della Vallata, è stata chiusa un’aula di una scuola per la presenza di un caso di positività al Covid-19. Una misura resasi necessaria proprio per cercare di limitare e circoscrivere il contagio. A Castel di Lama, invece, dopo un giorno di chiusura, riapre la scuola primaria di via Adige dopo il caso di positività al Coronavirus di una persona, riscontrato nei giorni scorsi. La decisione è arrivata dopo che tutti i tamponi effettuati alle persone entrate in contatto con il soggetto positivo hanno dato, fortunatamente, esito negativo. Sempre sul piano sanitario, proprio l’aumento dei ricoveri delle persone positive al Covid-19, ha consigliato alle autorità sanitarie dell’Area Vasta 5, nel corso della riunione dell’Unità di crisi di lunedì, di riattivare i venti posti letto nella palazzina che si trova sopra il centro trasfusionale dell’ospedale Mazzoni di Ascoli. Un provvedimento già adottato nel mese di marzo, durante la fase più acuta della pandemia e che è stato riproposto nella eventualità che il reparto di Malattie Infettive di Fermo dovesse dichiarare forfait. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico