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ASCOLI Terremoto nella Lega picena. Dopo l’addio polemico di Leo Bollettini, anche la consigliera regionale, Monica Acciarri e il segretario provinciale, Roberto Maravalli, si smarcano. Da qualche mese circolavano voci sull’addio di Acciarri al Carroccio ma le sue ultime apparizioni al fianco di Giorgia Latini sembravano smentire questa indiscrezione. E invece la cenere covava sotto la brace come la consigliera ammette.
Le motivazioni
«Dopo una lunga riflessione, ho deciso di lasciare la Lega. È una scelta dolorosa ma coerente, maturata nel tempo, e motivata da una divergenza politica netta e ormai insanabile con la direzione assunta dal partito - afferma Acciarri - Da oltre un anno ho espresso apertamente le mie perplessità sia al segretario federale Matteo Salvini che alla segretaria regionale Giorgia Latini. L’ingresso del generale Vannacci e la svolta sempre più radicale verso posizioni di estrema destra hanno reso per me impossibile continuare a far parte di un progetto che non rappresenta più i valori di equilibrio, moderazione e rispetto delle istituzioni che ho sempre cercato di difendere. Un cammino che si interrompe non per rancori personali, ma per una reale incompatibilità politica». Infine la frase sibillina: «Non si tratta di un addio alla politica. Continuerò a impegnarm altrove, con lo stesso spirito di servizio per difendere quei principi in cui credo profondamente». Dopo pochi minuti dall’annuncio di Acciarri, il segretario provinciale, Roberto Maravalli, si è dimesso dall’incarico. Gli addii hanno irretito Giorgia Latini: «Prendiamo atto di una decisione che era già nell'aria - dice Latini - L'insofferenza è nata probabilmente per questioni legate a scelte nazionali ed europee della Lega nelle quali forse non si riconoscevano più. A livello locale nessuno ha mai ostacolato la loro azione politica, lasciando piena libertà di esprimersi nelle attività amministrative, senza restrizioni o obblighi. Auguriamo loro ogni fortuna personale, rispettandone le scelte di ognuno. Stesso rispetto che chiediamo a livello politico aspettandoci che eventuali nuovi percorsi politici siano lontani e successivi alle consultazioni regionali».
La sirena azzurra
Dove si accaserà Monica Acciarri? Un mese fa si sospettava che tornasse nel centrosinistra, magari candidandosi nella lista di Ricci. D’altronde i suoi duemila voti fanno gola a entrambi gli schieramenti ma il doppio salto potrebbe non piacere all’elettorato. Più probabilmente resterà nell’alveo del centrodestra. Forza Italia la corteggia da un po’ (c’è stato un contatto con Tajani) e la sua candidatura nel collegio piceno potrebbe essere determinante per la conquista di un seggio. In merito Acciarri non conferma e non smentisce. Come contromossa la Lega potrebbe arruolare l’ex sindaco azzurro di San Benedetto, Pasqualino Piunti, che ha rifiutato la candidatura regionale proprio in Forza Italia.
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Corriere Adriatico