Confindustria restaura i monumenti ascolani

Bruno Bucciarelli e Fabio Tardini
ASCOLI - Confindustria Ascoli utilizzerà i finanziamenti di piccole e grandi imprese per restaurare i beni monumentali provinciali. Il presidente di Confindustria di Ascoli,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ASCOLI - Confindustria Ascoli utilizzerà i finanziamenti di piccole e grandi imprese per restaurare i beni monumentali provinciali. Il presidente di Confindustria di Ascoli, Bruno Bucciarelli, e il presidente della commissione cultura di Confindustria, Fabio Tardini, hanno presentato il progetto a cui hanno già aderito oltre venti imprese tra le più importanti fra quelle che hanno sede nella provincia in attesa di sapere dai sindaci delle località che hanno già aderito - Ascoli, San Benedetto, Comunanza e Arquata del Tronto - quali possono essere le ricchezze storico-architettoniche che esigono con maggior urgenza di essere messe a posto. "Si tratta di un progetto che si può estendere anche fuori dai nostri confini e che da Ascoli può diventare capofila di una iniziativa a carattere nazionale" ha spiegato il presidente Bucciarelli, ricordando che a dare il pungolo è stata la legge Franceschini, che offre l'opportunità di far adottare un monumento alle aziende attraverso l’Art Bonus. "In questo modo, ogni impresa vedrà far circuitare il proprio logo, consentendo di incentivare il turismo e di permettere nuove possibilità di lavoro, tra operatori culturali e restauratori" ha detto Bucciarelli, aggiungendo che ogni azienda potrà effettuare tali scelte mediante progettisti e cantieri edili di fiducia. "Il progetto non prevede recuperi di beni ecclesiastici e quelli dei privati, ma dà l'opportunità agli imprenditori di investire sui territori a cui sono più legati affettivamente ed economicamente" ha ricordato Fabio Tardini, sottolineando la imprescindibile supervisione di Confindustria in una tale operazione, che a gennaio vedrà raccogliere le risposte circa gli abbinamenti da effettuare tra comuni e aziende. Il sindaco Castelli ha indicato il recupero delle torri gentilizie della città.




Leggi Corriere Adriatico per una settimana gratis - Clicca qui per la PROMO

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico