Ascoli, colpisce l'arbitro con un pugno alla testa: quattro anni di squalifica

Ascoli, colpisce l'arbitro con un pugno alla testa: quattro anni di squalifica
ASCOLI- Quattro anni di squalifica per aver dato un pugno alla testa dell'arbitro rendendosi protagonista di un gesto che fu condannato da tutte le parti in causa. E’...

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ASCOLI- Quattro anni di squalifica per aver dato un pugno alla testa dell'arbitro rendendosi protagonista di un gesto che fu condannato da tutte le parti in causa. E’ questa la sentenza del Giudice Sportivo su Alessandro Esposito, calciatore dell’Acquaviva (Seconda categoria).

Il dispositivo della sentenza

“Rilevato dal referto arbitrale che la gara in oggetto è stata definitivamente sospesa al minuto 21 del secondo tempo sul risultato di Castoranese-Acquaviva (1-0) in quanto il direttore di gara non ravvisava le condizioni per portare a termine la stessa a seguito di una aggressione posta in essere nei suoi confronti dal calciatore Esposito Alessandro della società Acquaviva Calcio che lo attingeva con un violento pugno alla nuca; Successivamente, a causa delle lesioni subite, il direttore di gara si recava presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Fermo dove veniva dimesso con prognosi di giorni 5 giorni"

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Corriere Adriatico