Clochard senza vita allo Squarcia: gli amici lo trovano vicino al centro storico. Aveva 40 anni

Clochard trovato morto allo Squarcia: gli amici lo trovano vicino al centro storico. Aveva 40 anni
ASCOLI  - Non lo vedevano da qualche giorno e non riuscivano a mettersi in contatto con lui. E così, alcuni suoi amici, preoccupati, sono andati a cercarlo e quando lo...

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ASCOLI  - Non lo vedevano da qualche giorno e non riuscivano a mettersi in contatto con lui. E così, alcuni suoi amici, preoccupati, sono andati a cercarlo e quando lo hanno trovato a pochi passi dal centro storico, purtroppo per lui, non c’era più nulla da fare. Giaceva a terra privo di vita in quello che era il suo giaciglio di fortuna. A morire ad appena 40 anni è M.S., un senzatetto di origine marocchina molto conosciuto ad Ascoli dove ormai da anni trascorreva le sue giornate.

 

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I suoi amici lo hanno trovato giovedì notte senza vita al campo sportivo Squarcia, all’interno di uno dei box realizzati in quello che un tempo era la pista di pattinaggio dell’impianto sportivo per custodire i cavalli in tempo di Quintana. Da qualche giorno il quarantenne non si vedeva in giro e alcune persone che solitamente stavano con lui non riuscivano più a contattarlo. E così giovedì sera, sapendo probabilmente dove era solito ripararsi per trascorrere la notte, si sono recati al campo sportivo dove hanno fatto la tragica scoperta. 


Immediatamente hanno chiamato il 112 e sul posto è arrivata una gazzella dei carabinieri della compagnia di Ascoli. Tenuto conto delle condizioni del quarantenne, è stato richiesto l’intervento del medico legale per constatare l’avvenuto decesso del giovane. Di quanto accaduto è stata informata anche l’autorità giudiziaria che, come accade in questi casi, ha aperto un fascicolo al fine di accertare le cause del decesso. Da una prima ricognizione cadaverica, la morte del clochard sarebbe da attribuire ad un improvviso malore che non gli avrebbe lasciato scampo. Tenuto conto delle condizioni in cui è stato ritrovato il corpo, il momento della morte potrebbe essere avvenuto almeno un paio di giorni prima del suo ritrovamento ed è per questo che il magistrato ha disposto l’autopsia che verrà eseguita nel reparto di medicina legale dell’ospedale Mazzoni di Ascoli. L’esame autoptico servirà per escludere che la morte possa essere avvenuta per cause violente e accertare se il giovane soffrisse di qualche patologia che potrebbe aver comportato il decesso. Sembrerebbe esclusa sin da subito che la morte possa essere avvenuta a seguito dell’assunzione di farmaci o di sostanze stupefacenti. Il corpo senza vita del senzatetto è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale di Ascoli dove ora si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria. 


Nel frattempo le autorità stanno cercando di rintracciare eventuali parenti o familiari per informarli di quanto è accaduto. Il quarantenne era da tanti anni ad Ascoli e per questo era molto conosciuto. Purtroppo, si è trattato di un dramma che ha colpito ancora una volta uno degli ultimi, uno dei tanti che sono costretti a lasciare il proprio Paese d’origine in cerca di migliori fortune anche a costo di sacrifici e costretti a sopportare una vita di stenti. Un dramma che si è trasformato in tragedia per il giovane quarantenne venuto dal Marocco i cui sogni di una vita migliore si sono infranti per sempre in una notte d’autunno. 

 

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Corriere Adriatico