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ASCOLI - Tanta voglia di cinema. È ciò che stanno dimostrando gli spettatori ascolani che, a sette mesi dall’ultima proiezione pubblica, in occasione della attuale riapertura delle sale hanno voluto essere presenti ai primi appuntamenti allestiti in città. La prima struttura a rispondere all’appello è stato il nuovo cinema Piceno, che ha predisposto una ripartenza su due sale, disponendo accanto all’orario serale reso possibile dal decreto governativo, fissato alle 19, anche un inedito spettacolo mattutino, con la proiezione delle 10.30.
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E sin da subito, il pubblico ha dimostrato di gradire entrambe le opzioni, presentandosi anche alle visioni del mattino che, nella storia dei cinema ascolani, risultano essere una assoluta novità. Infatti, solo le proiezioni speciali riservate alle scuole avevano avuto luogo in passato prima di pranzo. La media numerica degli ingressi vede sinora una quindicina di spettatori al primo spettacolo di ciascun film e alcune decine di presenze per la seconda proiezione. A rendere particolarmente appetibile la riapertura del nuovo cinema Piceno, oltre alla proposta di film molto attesi, il pluridecorato agli Oscar “Nomadland” di Chloe Zhao e “Rifkin’s Festival” diretto da Woody Allen, una sorpresa.
All’interno della sala più grande della struttura è possibile ammirare sino al mese di giugno la mostra fotografica di Giuseppe di Caro intitolata “Al cinema con il tuo mito”. L’ambiente ospita gli scatti dell’artista ascolano che ritraggono i protagonisti del mondo dello spettacolo. Quasi 200 sagome raffiguranti attori, registi e musicisti volte ad assicurare il distanziamento sociale tra gli spettatori, una misura obbligatoria che, in questo modo, diventa curiosa, insolita, divertente. Ma l’apertura della Multisala Piceno non sarà l’unica possibilità che avranno gli ascolani di tornare a vedere titoli al cinema.
Dal 20 maggio riprenderanno anche le proiezioni nelle altre due multisale ascolane, l’Odeon e il Multiplex delle Stelle.
«Un grande sforzo è stato quello di volerci essere ma per fortuna le persone dimostrano di aver voglia di cinema» afferma Ina Komino del Piceno, sottolineando tuttavia l’esiguità dei posti disponibili all’interno della struttura che rappresenta. Ancora più difficile sarà la gestione dell’immenso numero di sale della Pubbliodeon, che vanta ben 12 sale al Multiplex e 6 nel complesso di Campo Parignano. «Speriamo che nel corso delle prossime settimane i contagi diminuiscano e si torni alla normalità» auspica Paolo Ferretti, sperando anche nelle annunciate uscite di importanti pellicole: da “Si vive una volta sola” di Verdone al premiatissimo “Un altro giro” di Thomas Winterberg.
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Corriere Adriatico