La Ciip sospende le chiusure notturne dei serbatoi. L'elenco dei Comuni dove torna l'acqua

La sede degli uffici della Ciip ad Ascoli
ASCOLI - La Ciip comunica che, visto l’attuale andamento climatico che ha comportato una lieve riduzione dei consumi di utenza, si procederà alla...

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ASCOLI - La Ciip comunica che, visto l’attuale andamento climatico che ha comportato una lieve riduzione dei consumi di utenza, si procederà alla sospensione delle chiusure notturne in alcuni serbatoi del territorio, a partire dalle ore 22 di domenica 17 ottobre.

 

I Comuni interessati sono: Castignano (centro urbano), Rotella (centro urbano), Roccafluvione (centro urbano), Folignano (il capoluogo e le frazioni di Villa Pigna con le zone di via Arezzo, viale Ancona, viale Assisi e limitrofe, Piane di Morro e Case di Coccia), Monteprandone (via Miramare e traverse; via Tevere e traverse; contrada Fontevecchia; contrada Bora Ragnola; contrada Colle Sant'Angelo e strada provinciale 54 e traverse, contrada Santa Maria delle Grazie e via San Giacomo e traverse) e  San Benedetto (zona di Porto d'Ascoli, zona via Salita al Monte, via Molveno, via Moncalieri e limitrofe). Il provvedimento riguarda anche tre Comuni del Fermano: Montegiberto (contrada Castelletta e parte contrada Ete), Grottazzolina (centro abitato) e Servigliano (centro abitato).

La stessa Ciip ricorda che permangono le chiusure notturne dalle ore 22 alle 6 su tutti i restanti serbatoi comunicati in precedenza. Inoltre, la società che gestisce il ciclo integrato dell'acqua ribadisce che permangono le condizioni che hanno comportato la dichiarazione del livello di allarme - Codice Rosso - 3° Stadio - 3° Fase, considerata l’evidente fluttuazione delle condizioni climatiche e tenendo conto dell’attuale evidente trend di decrescita delle sorgenti principali. La Ciip si riserva, quindi, alla luce dell’esito dei monitoraggi sulle condizioni di disponibilità idrica, della domanda da parte delle utenze e dell’andamento climatico, di valutare le giuste misure per garantire un’equa distribuzione della scarsa risorsa idrica disponibile.

Infine, data appunto la precaria situazione dell’approvvigionamento la Ciip ha chiesto alle Prefetture e a tutte le amministrazioni comunali di sensibilizzare i propri cittadini al contenimento dei consumi.

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Corriere Adriatico