Agente penitenziario colpito da un detenuto. pugni sul petto e un calcio nelle parti intime, finisce in ospedale

Il carcere di Ascoli
ASCOLI - Ancora una aggressione all’interno del carcere di Marino del Tronto e a farne le spese è stato un agente della polizia penitenziaria colpito con un calcio...

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ASCOLI - Ancora una aggressione all’interno del carcere di Marino del Tronto e a farne le spese è stato un agente della polizia penitenziaria colpito con un calcio nelle parti intime. Venerdì mattina, intorno alle 10.30, quando l’agente in servizio presso la casa circondariale di Ascoli, insieme con l’addetto dell’ufficio comando si è recato nel reparto di alta sicurezza in cui si trovano reclusi i detenuti che hanno ricoperto un ruolo di vertice nelle organizzazioni criminali per notificare ad uno di essi, un uomo di origine calabrese appartenente alla ‘ndrangheta, un rapporto disciplinare. Un provvedimento che nei giorni precedenti era stato redatto dallo stesso agente in servizio venerdì mattina. 

 

Una volta ricevuta la comunicazione, il detenuto ha iniziato a scagliarsi contro l’agente, spingendo e colpendolo con pugni sul petto. Il preposto, tenuto conto di quanto stava accadendo, è riuscito a bloccare le mani al detenuto, cercando anche di riportarlo alla calma. È stato in questo frangente che il detenuto ha sferrato con forza un calcio che ha colpito l’agente nelle parti intime, tanto da costringerlo ad essere accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale Mazzoni di Ascoli per le cure del caso.


Una aggressione che ha creato malcontento nel personale in servizio all’interno del carcere di Marino del Tronto che sempre più spesso è oggetto di aggressioni da parte dei detenuti e, ancor di più in questo caso, poiché al momento non sarebbe stato preso alcun provvedimento disciplinare nei confronti del recluso che, stando a quanto si apprende, sarebbe stato solo sospeso dal lavoro. 

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Corriere Adriatico