ASCOLI - I filmati, le intercettazioni ambientali e le risultanze dell’autopsia sono i tre elementi fondamentali su cui si basa la sentenza emessa dal Gup di Ascoli, Anna...
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Ma dall’analisi degli elementi in suo possesso, il Gup Gregori ha ritenuto di dover rinviare gli atti alla procura nei confronti di altri due tunisini Afif Ben Fattum e Ali Amaya che dividevano la cella con gli altri detenuti perché ritenuti responsabili del reato di concorso nell’omicidio di Mestichelli. Dalle immagini riprese delle telecamere di sorveglianza dei corridoi della casa circondariale si vede un braccio chiudere il portone blindato per poi essere riaperto quattro minuti più tardi. Per il giudice in quei quattro minuti è stato picchiato Mestichelli e il fatto di chiudere il portone blindato «costituisce palese e certo indice della partecipazione all’aggressione di altri detenuti». Dalle carte processuali Mestichelli sarebbe stato ucciso "perchè urlava troppo". Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico