Ascoli, calci al volto dell'autista del bus che l'aveva ripreso. Due anni e cento euro al mese alla vittima

Ascoli, calci al volto dell'autista del bus che l'aveva ripreso. Due anni e cento euro al mese alla vittima
SAN BENEDETTO - Per aver aggredito il conducente di un autobus di linea, il giudice per le udienze preliminari, Rita De Angelis, al termine del rito abbreviato, rito chiesto per...

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SAN BENEDETTO - Per aver aggredito il conducente di un autobus di linea, il giudice per le udienze preliminari, Rita De Angelis, al termine del rito abbreviato, rito chiesto per il suo assistito dall’avvocato difensore Maria Teresa Celani, ha condannato un extracomunitario di nazionalità nigeriana a due anni di reclusione, pena sospesa, e al risarcimento del danno causato al conducente dell’autobus: 100 euro al mese per la durata di due anni. Quindi l’importo complessivo di quanto dovrà ricevere l’autista sarà di 2.400 euro, sempre supposto che il giovane nigeriano sia in grado dal punto di vista finanziario di rispettare quanto disposto dal giudice.


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L’episodio di violenza nei confronti del conducente del torpedone, decisamente ingiustificato per i motivi che lo hanno scatenato, si è registrato all’inizio della scorsa estate. Il cittadino extracomunitario, dopo essere salito alla fermata di Castel di Lama sul pullman extraurbano che percorre la tratta Ascoli – San Benedetto del Tronto, diretto alla città rivierasca, dove risiede e lavora, si è messo a sedere ed ha appoggiato le gambe sullo schienale del sedile davanti al suo. L’autista ha notato la cosa e lo ha invitato ad assumere una posizione più consona. L’invito, però, è rimasto inascoltato per cui ha lasciato il posto di guida avvicinandosi al giovane nigeriano – pochi mesi ha compiuto il diciottesimo anno di età, allo scopo di indurlo a rispettare il suo invito. Non appena però è giunto davanti a lui, il ragazzo gli ha sferrato un violento calcio al volto che lo ha fatto cadere sul corridoio. Nonostante avesse riportato una grave lesione al naso l’autista è riuscito a far scendere il passeggero ed ha proseguito a guidare il pullman fino a San Benedetto. Qui, colto da forti dolori al capo, è stato accompagnato al pronto soccorso dove gli hanno riscontrato la frattura del setto nasale.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico