Ascoli, i dipendenti della Provincia vincono in tribunale per i buoni pasto

La sede della Provincia
ASCOLI - L’indennità di videoterminalista per chi lavora davanti al computer e i buoni pasto sono diritti del lavoratore dipendente che non possono essere sospesi...

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ASCOLI - L’indennità di videoterminalista per chi lavora davanti al computer e i buoni pasto sono diritti del lavoratore dipendente che non possono essere sospesi come ha fatto l’Amministrazione provinciale di Ascoli, oberata dai debiti a seguito della divisione con Fermo, nel 2013. Lo ha stabilito il giudice del lavoro, Andrea Pulini, che ha accolto il ricorso presentato in tribunale sottoscritto da 120 dipendenti di Palazzo San Filippo. Il giudice Pulini ha accolto entrambe le richieste dei 120 dipendenti. «L’indennità di videoterminalista - ha stabilito il giudice - spetta a quei dipendenti che utilizzano il videoterminale per almeno 20 ore settimanali» mentre i buoni pasto dal 1 luglio al 31 dicembre sono stati riconosciuti in quanto «la sospensione era illegittima». Complessivamente fra indennità e buoni pasto ciascun ricorrente otterrà dalla Provincia un rimborso di circa 450 euro.
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Corriere Adriatico