ASCOLI - Il tribunale delle imprese di Ancona ha respinto il ricorso presentato dalla famiglia Benigni, proprietaria al 50% delle quote delle aziende Elettromeccanica Adriatica ed...
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Nei prossimi giorni il commissario liquidatore provvederà a insediarsi e a iscrivere il provvedimento nel registro della Camera di Commercio. Senza un accordo tra i soci le due aziende verranno messe all'asta in tribunale. C'è dunque molta preoccupazione tra i 170 dipendenti dell'Elettromeccanica Adriatica (ai quali vanno aggiunti i 130 dell'indotto) perchè rischiano di perdere il posto nonostante le due aziende vadano a gonfie vele macinando milioni di utili. Il tribunale dorico, qualche mese fa, ha disposto lo scioglimento della società e oltre a nominare come commissario liquidatore Simona Romagnoli ha condannato la famiglia Benigni a rimborsare i nipoti Massimo e Giovanni Rossi per le spese processuali sostenute. A rivolgersi al tribunale delle imprese di Ancona è stata la famiglia Rossi proprietaria del 50% delle quote di Elettromeccanica Adriatica tramite la società Renovare che ha due posti in consiglio di amministrazione su quattro (il vice presidente Massimo e il fratello Giovanni). Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico