Cittadella bianconera ​Offerti a Bellini 20 ettari

Cittadella bianconera ​Offerti a Bellini 20 ettari
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ASCOLI - Spunta un’altra opportunità per la realizzazione della nuova cittadella bianconera. Tra le ipotesi al vaglio del presidente dell’Ascoli Picchio Francesco Bellini e degli altri soci c’è anche quella che il nuovo centro sportivo possa sorgere in Vallata, tra Spinetoli e Monsampolo. Stando ad alcune indiscrezioni una delle amministrazioni comunali della zona avrebbe messo a disposizione del sodalizio bianconero un terreno di venti ettari su cui realizzare gli impianti da mettere a disposizione della prima squadra e del settore giovanile dell’Ascoli Picchio. Nei prossimi giorni, i soci valuteranno anche questa possibilità per poi riferire al patron Bellini che domenica ripartirà per il Canada.




Di questo e di altre possibilità si è parlano nel corso del summit nel corso del quale i soci, insieme con il presidente, hanno passato al setaccio tutte le opportunità. A cominciare da quella del Città di Ascoli, dopo che nelle scorse settimane Medioleasing è tornata sui suoi passi è ha manifestato la volontà di riprendere la trattativa che si è bruscamente interrotta in piena estate quando la proposta messa sul tavolo da Bellini per rilevare il centro sportivo non fu ritenuta congrua.



Ma nel frattempo molte cose sono cambiate ed il presidente dopo aver ricevuto il netto rifiuto da parte della società di leasing, a quel punto, si è guadato intorno e iniziato a valutare altre ipotesi. Dietro al dietrofront di Medioleasing, che nel frattempo è rientrata in possesso dell’impianto a seguito del fallimento dell’Azzurra Free Time, ha effettuato un brusco dietrofront e sta cercando di riallacciare i rapporti. Il punto di forza del Città di Ascoli è che avrebbe bisogno di alcuni adeguamenti, ma la gran parte della struttura è già stata realizzata.



Ma in ballo rimane il centro sportivo della Pro Calcio, proprio di fronte al Città di Ascoli. Ma in questo caso i tempi di realizzazione sarebbero certamente più lunghi. Lo scorso mese, poi, l’imprenditore Pio Fioravanti aveva messo a disposizione dell’Ascoli Picchio venti ettari di terreno di sua proprietà a Cartofaro, nei pressi della sua attività Il Poggio. Il direttore generale Gianni Lovato e l’avvocato Cristina Celani hanno effettuato un sopralluogo per valutare le potenzialità di quell’area.



Nei giorni scorsi, infine, si è fatta avanti l’amministrazione comunale di una cittadina della Vallata che si è detta disponibile a collaborare con la società di corso Vittorio mettendo a disposizione un’area su cui realizzare i campi sportivi. Non è escluso che nei prossimi giorni ci possa essere un sopralluogo per valutare la proposta e le potenzialità dell’area e constatarne la fattibilità del nuovo centro sportivo che dovrebbe ospitare il campo di allenamento per prima squadra e settore giovanile.







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Corriere Adriatico