Dalla superplastica alla Formula 1, la Nano-Tech tra i big del digitale. L’ad Galimberti: «Chiuderemo l’anno con il 40% del fatturato all’estero»

Dalla superplastica alla Formula 1, la Nano-Tech tra i big del digitale. L’ad Galimberti: «Chiuderemo l’anno con il 40% del fatturato all’estero»
ASCOLI - La Nano-Tech, azienda con sede e stabilimento ad Ascoli, va alla conquista del mondo. Negli Stati Uniti, prima a San Francisco per il programma...

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ASCOLI - La Nano-Tech, azienda con sede e stabilimento ad Ascoli, va alla conquista del mondo. Negli Stati Uniti, prima a San Francisco per il programma “Innovit”, nella Silicon Valley, poi a Seattle insieme ai colossi tecnologici come Boeing, Microsoft, Amazon e Google. L'occasione è il summit “Primo. Innovare.” al World Trade Center della città dello stato di Washington, dove si danno appuntamento nove startup innovative italiane che operano nei settori dell'intelligenza artificiale e dell'aerospazio per entrare in contatto con alcuni tra i più importanti player del mercato americano.

 

I risultati

E tra i big c'è anche l'ingegner Giuseppe Galimberti, alla guida dell'azienda ascolana. «Abbiamo riscosso un ottimo successo - afferma -. Abbiamo avuto l'opportunità di presentare la nostra realtà. C'è stato un notevole interesse da parte di investitori, autorità e partner commerciali. Siamo stati più volte negli Usa in questi mesi: il mercato americano è un grande traguardo, ma guardiamo anche oltre». Il periodo per Nano-Tech è esaltante: da poco vincitrice dell'Eic Accelerator, programma di finanziamento nell'ambito di Horizon Europe, si conferma come una delle aziende più promettenti nel campo della space e aerospace economy, una delle eccellenze a livello mondiale. Super-materiali nanotecnologici per elicotteri, satelliti e monoposto per la Formula 1. Nano-Tech è una deep tech company che sviluppa e produce compositi innovativi: le sue formulazioni, ottenute con tecnologie proprietarie brevettate, consentono di ottenere materiali adatti a garantire prestazioni meccaniche e termiche elevate. Particolarmente adatto alle applicazioni aerospaziali è il materiale C-Preg 400, in grado di resistere a elevate temperature.

Nuova rivoluzione

Oggi Ascoli è al centro di una nuova rivoluzione industriale: nei prossimi anni l'industria manifatturiera assisterà alla sostituzione dei tradizionali materiale come acciaio o alluminio con materiali innovativi in grado di offrire prestazioni migliori. La Nano-Tech, specializzata nell’applicazione delle nanotecnologie ai materiali di base, si propone come fornitore strategico per l’ideazione e lo sviluppo dei materiali del futuro, sfruttando i vantaggi anche dell’intelligenza artificiale. C'è poi una plastica che conduce elettricità tra le invenzioni di Nano-Tech. Si chiama Nano-Force S: grazie ad un procedimento ideato nel laboratorio ascolano: il materiale acquista una conduttività, pari a quella dei metalli, mantenendo le proprietà meccaniche dei polimeri di base. Le applicazioni spaziano dagli elettrodomestici smart ai sensori senza collegamenti con fili di rame. «Chiuderemo già quest'anno con il 40% del fatturato all'estero. E il dato non potrà che aumentare - sottolinea l'ad - Il cuore è Ascoli. Potrebbe sembrare un salto triplo per un’azienda presente in una realtà piccola come questa. Ma non è così. Qui storicamente è forte la conoscenza dei materiali compositi. Ascoli ci consente di eccellere».

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Corriere Adriatico