ASCOLI - Strada in discesa, con il via libera dell’Arengo , anche dal punto di vista tecnico - ai 290 nuovi appartamenti da realizzare a Monticelli, nell'area ex...
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In realtà, l'operazione che ora va a sbloccarsi - lasciando in mano all'impresa la scelta della data per l'apertura del cantiere - oltre a questi 290 nuovi appartamenti di edilizia convenzionata, prevede anche la realizzazione di nuove superfici direzionali e commerciali, una nuova sede per uffici della Provincia (anche se il problema del decentramento pare superato dai fatti) e una serie di opere pubbliche tra cui un parco, nuovi parcheggi, la sistemazione della viabilità propedeutica al collegamento col futuro maxi-ponte.
Una riqualificazione di tutta la zona ex Rendina, a Monticelli, - seguita dall’assessore all'Urbanistica Lattanzi - che ora si sblocca per dare concretezza alla convenzione siglata da Arengo, Provincia e la "Progetto Sviluppo". I lavori, in ogni caso, dovrebbero concludersi entro il settembre del 2017.
Il progetto complessivo prevede la realizzazione di appartamenti e opere al servizio del quartiere in due stralci funzionali, in modo da poter avere una fruizione dell'area già da prima del completamento. Nella prima fase, si muoveranno le ruspe per costruire i primi 150 appartamenti e il centro direzionale, per poi partire successivamente con i restanti 140 alloggi.
E proprio nella convenzione è confermato, come detto, il prezzo di vendita che dovrà essere massimo di 1760 euro al metro quadrato e non potrà subire incrementi revisionali nel corso dei lavori. Inoltre, viene definito anche il tetto del canone annuo iniziale per eventuali locazioni che non potrà essere superiore al 4,5 per cento del prezzo di vendita. Canone che potrà essere revisionato ogni biennio.
Gli alloggi che si andranno a costruire avranno tutti una superficie utile abitabile non superiore a 120 metri quadrati e negli atti di vendita dovrà essere espressamente prevista la clausola per la quale gli alloggi non potranno essere rivenduti prima di cinque anni dalla data dell'originario acquisto. Questo per evitare possibili speculazioni. Nella vendita degli alloggi, inoltre, dovrà essere data priorità - per espressa volontà dell'Arengo - alle giovani coppie ed ai nuclei familiari che intendono trasferirsi dai comuni limitrofi. Proprio nell'ottica di andare gradualmente a ripopolare la città, crisi permettendo.
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