Ascoli, il centro si trasforma in palco con gli artisti del festival "App"

Lo spettacolo "Horizon" di Manfredi Perego
ASCOLI - E’ tutto pronto per la manifestazione “App - Ascoli Piceno Present”, la rassegna che aprirà i battenti venerdì e che vedrà per due...

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ASCOLI - E’ tutto pronto per la manifestazione “App - Ascoli Piceno Present”, la rassegna che aprirà i battenti venerdì e che vedrà per due intere giornate un programma fitto di appuntamenti in varie location del centro con teatro, musica e danza. Per i visitatori sono previsti pacchetti turistici durante i giorni del festival, con una apposita cartina per trovare tutti i luoghi degli spettacoli, e di visite guidate.  


L’inaugurazione del festival, organizzato dall'Amat e voluto dall’Arengo con i finanziamenti del Mibact, avverrà venerdì alle 18 a San Pietro in Castello con un dittico di danza firmato da Simona Bertozzi, seguito da “Horizon” di Manfredi Perego, vincitore del prestigioso premio “Equilibrio 2014”. Alle 19, al foyer del Ventidio Basso ci sarà la musica di Julia Kent, seguita dalla scrittura aspra e grottesca del giovane autore Gabriele Di Luca, presente alle 21 in teatro. Fine della giornata con la musica, alle 23 all’auditorium “Montevecchi”, con “Persian Pelican” e “Sorge”, ovvero Emidio Clementi e Marco Caldera. 


Sabato ci sarà la seconda giornata della manifestazione, che verrà aperta alle 16 a San Pietro in Castello con “Trilogia”, lavoro della “Compagnia Menhir” e del coreografo Giulio De Leo su alcune celebri opere di Shakespeare. L’ensemble della “Form” alle 17.30 si cimenterà in “C”, composizione dell’americano Terry Riley, come momento conclusivo della visita al Museo di arte contemporanea. Più tardi, l’appuntamento sarà con le voci narranti di Paola Dallan e Marco Menegoni, in merito allo spettacolo fissato alle 19 al foyer del Ventidio Basso intitolato “Rivelazione”, mentre il sarcasmo corrosivo del gruppo “Fibre Parallele” sarà al centro de “La beatitudine”, in scena in teatro ore 21. Alle sette note è affidata la conclusione del festival, prevista alle 23 all’auditorium “Montevecchi” con Mauro Ermanno Giovanardi, storico leader del gruppo “La Crus”, che sarà in concerto con Paolo Milanesi alla tromba e Gianluca De Rubertis alle tastiere. Tra le iniziative speciali fuori dagli spettacoli spicca “Fuga di mezzanotte” l’after party fissato ogni sera dopo l’ultimo spettacolo al Fuga Music Room di via Trieste.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico