Alloggi a Pennile di sotto, ossigeno per 10 famiglie. Verranno affittati a prezzi calmierati, la graduatoria in definizione

Emergenza abitativa in città
ASCOLI In uno scenario in cui trovare appartamenti in affitto è quasi impossibile, se non a prezzi proibitivi, si riapre in questa fase un piccolo spiraglio per le famiglie...

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ASCOLI In uno scenario in cui trovare appartamenti in affitto è quasi impossibile, se non a prezzi proibitivi, si riapre in questa fase un piccolo spiraglio per le famiglie della cosiddetta “fascia grigia”, ovvero quelle che non hanno accesso alle graduatorie per gli alloggi popolari ma che comunque non hanno redditi di fascia alta. Uno spiraglio rappresentato dalla disponibilità immediata, figlia dell’intesa tra Erap e Arengo, di 10 nuovi appartamenti di edilizia agevolata, quindi con canoni calmierati, nella zona di Pennile di sotto.

 

E la risposta dell’ente che gestisce le abitazioni pubbliche, a seguito di solleciti inoltrati dall’amministrazione comunale ascolana, consentirà ora di procedere alla relativa assegnazione sulla base di specifici criteri appositamente definiti per la formazione di una graduatoria. Un passo avanti, seppure piccolo, nel percorso che sia l’Erap che il Comune stanno cercando gradualmente di portare avanti anche alla luce di un mercato immobiliare che – condizionato fortemente dalla ricostruzione post sisma e dalle agevolazioni del superbonus – non concede molte possibilità a chi deve cercare un alloggio a canone sostenibile rispetto al proprio reddito. Considerando anche che questi dieci alloggi potrebbero a loro volta liberare altrettanti appartamenti attualmente occupati da chi vedrà assegnarsi una di queste nuove soluzioni abitative. 

I dieci nuovi alloggi realizzati dall’Erap nella zona di Pennile di sotto, non saranno utilizzati per l’edilizia popolare, bensì agevolata. E, quindi, con canoni d’affitto comunque calmierati (ad esempio tra i 250 e i 350 euro in base alla grandezza) per andare a fornire risposte a famiglie in “fascia grigia”, ovvero con un reddito fino ad un massimo di 39.701,19 euro, dando priorità a reddito più basso e altri requisiti. In tal senso, l’Erap ha provveduto ad inviare un primo elenco degli alloggi all’Arengo, chiedendo allo stesso di farsi carico della procedura per la definizione di una graduatoria finalizzata all’assegnazione degli appartamenti con superfici che variano da circa 40 a circa 65 metri quadrati. I canoni di affitto delle abitazioni sono stati determinati (in base alle normative in materia) direttamente dall’Erap che stipulerà i contratti di locazione con gli assegnatari. 

I requisiti per l’accesso alla graduatoria, con validità triennale, di alloggi di edilizia agevolata sono stabiliti da una specifica legge regionale e in tal senso sono stati definiti i criteri per l’attribuzione dei punteggi. Saranno assegnati 4 punti ai richiedenti con un reddito Isee tra 13.617 e 18mila euro, poi a seguire 3 punti alla fascia di reddito Isee tra 18.001 e 25mila euro, 2 punti per la fascia tra 25.001 e 30mila euro e 1 punto per la fascia tra 30.001 e 39.701,19 euro. Altro requisito che prevede punti aggiuntivi, la presenza nel nucleo familiare richiedente di almeno un componente in situazione di disabilità, considerando tale il cittadino affetto da menomazione di qualsiasi genere che comporti una diminuzione permanente della capacità lavorativa pari o superiore al 66% fino al 100% o la “non autosufficienza” riconosciuta ai sensi della legislazione vigente.

Oppure condizioni di disabilità di un minorenne che abbia difficoltà persistente a svolgere i compiti e le funzioni proprie della sua età riconosciute dalle vigenti normative. Incideranno sui punteggi anche la presenza nel nucleo familiare di minorenni alla data di pubblicazione del bando o in caso di nuclei familiari composti esclusivamente da uno o più giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Quindi, priorità oltre al reddito Isee più basso, anche a presenza di persone disabili e giovani.

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Corriere Adriatico