L'omaggio di Allevi agli infermieri: «I vostri sorrisi e le parole sono potenti come un farmaco»

Il compositore Giovanni Allevi
ASCOLI - Il compositore ascolano Giovanni Allevi, attualmente in cura per combattere una grave malattia, non ha voluto dimenticare chi gli è sempre attorno con amore....

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ASCOLI - Il compositore ascolano Giovanni Allevi, attualmente in cura per combattere una grave malattia, non ha voluto dimenticare chi gli è sempre attorno con amore. In  occasione della Giornata internazionale degli infermieri, attraverso la sua pagina, ha voluto inviare loro un videomessaggio.

 

«Gli infermieri sono coloro che passano più tempo a contatto con noi pazienti durante la degenza. Svolgono una autentica missione, nel portare le medicazioni, nell’alleviare la sofferenza e nel dare una parola di speranza. Nel giorno della loro festa, e in tutti gli altri, va il nostro più sincero ringraziamento. Sono venuto da voi spaesato, impaurito che la mia vita fosse appesa a un filo, dopo aver fatto la scoperta che il mio corpo purtroppo non è eterno eppure voi mi avete accolto amorevolmente. E allora si è sviluppato nel mio cuore un profondo senso di riconoscenza nei vostri confronti. Oggi, che è il vostro giorno di festa voglio che ci salutiamo con una piccola riflessione: sono un sostenitore della scienza e della ricerca scientifica, senza la quale non sarei qui a parlarvi. Ma sappiate che una parola di speranza e un sorriso sono potenti come un farmaco».

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Corriere Adriatico