Ascoli, trova Bot di 500 lire del nonno Decreto ingiuntivo contro Bankitalia

Il Bot risalente al 1923
ASCOLI - Giorgia P., classe 1970, coniugata, originaria di Venezia ma residente ad Ascoli Piceno, si è rivolta alla Agitalia. Qualche tempo fa, infatti, nel sistemare...

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ASCOLI - Giorgia P., classe 1970, coniugata, originaria di Venezia ma residente ad Ascoli Piceno, si è rivolta alla Agitalia. Qualche tempo fa, infatti, nel sistemare il mobilio di famiglia a Venezia, la donna ha rinvenuto un Bot del valore di 500 lire risalente al 1923 (titolo al portatore), appartenuto, probabilmente, al nonno.    Il titolo è stato fatto stimare da un consulente contabile ed è risultato un valore monetario attuale, tra interessi, rivalutazione e  ricapitalizzazione, per tanti decenni di giacenza nelle casse dello Stato pari a 48.736 euro. La donna ha conferito mandato ad un avvocato per agire al fine del recupero della somma presso la Banca d’Italia obbligata ad “onorare” tutti i debiti esistenti dei vari Istituti bancari, anche se estinti, fusi od assorbiti prima dell’avvento della Repubblica Italiana. E' stato presentato al giudice di pace di Ascoli Piceno (dove la ricorrente vive), quale foro territoriale del consumatore, un decreto ingiuntivo per la riscossione della somma nella misura indicata.
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Corriere Adriatico