Affitti non pagati all'Arengo Scatta la caccia ai furbetti

ASCOLI - Canoni di locazione non pagati o pagati con notevoli ritardo, locali in uso ad associazioni da anni senza alcun contratto, spese di manutenzione e altro ancora. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI

99,98€

40€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA MIGLIORE

ANNUALE

49,99€

19€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

ANNUALE

49,99€

11,99€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

2 ANNI

99,98€

29€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ASCOLI - Canoni di locazione non pagati o pagati con notevoli ritardo, locali in uso ad associazioni da anni senza alcun contratto, spese di manutenzione e altro ancora. L'Arengo ora fa il punto e avvia un'azione meticolosa per ottimizzare il patrimonio comunale e farlo fruttare adeguatamente, per una questione di equilibri economici e anche per una necessaria liquidità di cassa. E' per tutti questi motivi che oggi si terrà un importante summit voluto dall'assessore al Bilancio, Daniele Gibellieri, insieme al collega con delega al Patrimonio, Giovanni Silvestri, per fare il punto della situazione ed esaminare con attenzione la mappatura, appositamente predisposta, relativa all'utilizzo ed allo stato di tutto il patrimonio comunale. Della serie, in tempi di crisi occorre ridurre all'osso le spese, come accade nelle famiglie per arrivare a fine mese, ma anche valorizzare il patrimonio ed incassarne i proventi in caso di utilizzo da parte di terzi. Partendo innanzitutto dalle utenze, con una gestione più oculata del patrimonio comunale, inclusi musei e teatri, cercando magari di ridurre al massimo i costi di energia e calore anche intervenendo sull'azzeramento delle utenze (luce, acqua e gas) negli immobili non più utilizzati, abbattendo quelli che sono, comunque, i costi fissi.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico