Arquata del Tronto, neve e terremoto Rintracciati tutti gli allevatori dispersi

Arquata del Tronto, neve e terremoto Rintracciati tutti gli allevatori dispersi
ARQUATA DEL TRONTO - «Nuovi crolli al momento non ci risultano, ma qui c'è un metro e mezzo di neve e da giorni ormai siamo alle prese con il terremoto...

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ARQUATA DEL TRONTO - «Nuovi crolli al momento non ci risultano, ma qui c'è un metro e mezzo di neve e da giorni ormai siamo alle prese con il terremoto bianco». Così un soccorritore dei vigili del fuoco impegnato ad Arquata del Tronto, epicentro della scossa catastrofica del 24 agosto, con 51 vittime nel versante marchigiano del cratere. Nel comune di Arquata sono rimasti pochissimi residenti, ma anche nella vicina Acquasanta Terme, dove gli abitanti sono ancora numerosi, non risultano per il momento crolli o feriti, anche se la paura dopo una serie di tre scosse superiore a 5 di magnitutdo è stata tanta. I vigili del fuoco da tre giorni sono impegnati nell'emergenza neve, con la Salaria aperta solo a intermittenza e molte famiglie isolate nei borghi di momtagna a cui assicurare soccorsi e rifornimenti.

I vigili del fuoco di Ascoli Piceno hanno ritrovato i 15 allevatori che venivano dati per dispersi. A lanciare l'allarme erano stati degli amici, che non riescono a contattarli al cellulare. Nella zona è caduta moltissima neve e si teme che possano esserci stati dei crolli a seguito delle ultime scosse di terremoto. Le tensostrutture che fungono da stalle hanno infatti il tetto appesantito dalla neve, e potrebbero aver ceduto
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Corriere Adriatico