Arquata del Tronto sarà ricostruita come era prima della scossa di terremoto del 24 agosto 2016

Arquata del Tronto sarà ricostruita come era prima della scossa di terremoto del 24 agosto 2016
ARQUATA - Verrà presentato questa mattina il piano di ricostruzione di Arquata capoluogo. La Eucentre ha realizzato il progetto di recupero dell’antico borgo che...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ARQUATA - Verrà presentato questa mattina il piano di ricostruzione di Arquata capoluogo. La Eucentre ha realizzato il progetto di recupero dell’antico borgo che verrà reso noto alla cittadinanza nel corso di un incontro pubblico voluto dall’amministrazione comunale in accordo con la struttura commissariale. I progettisti hanno seguito come linee guida nell’elaborazione degli tavole tecniche quello di ricostruire, Arquata così come era prima di quel tragico 24 agosto del 2016 quando nel cuore della notte la terribile scossa di terremoto cambiò per il destino del paese e dei suoi abitanti.

 


Il progetto


Un progetto che avrà come obiettivo principale quello di mettere al sicuro i residenti cercando di eliminare quelle che sono le criticità riscontrate a seguito del sisma. Una giornata importante quella di oggi, dunque, per Arquata che segna un passo importante per ridare speranza ai proprietari degli edifici che da quasi sette anni aspettano di poter iniziare i lavori. Nel frattempo, l’amministrazione comunale tira diritto sull’adozione dei piani attuativi nelle sette frazioni perimetrate nonostante il ricorso al Tar presentato da alcuni proprietari di case a Pretare che hanno deciso impugnare la delibera di adozione dei Pua approvata dal consiglio comunale. Il tribunale amministrativo delle Marche non ha accolto la richiesta di sospensiva avanzata dai ricorrenti ed ora bisognerà aspettare il 21 giugno quando i giudici dovranno analizzare nel merito il ricorso motivandolo con un eccessivo consumo di suolo. Nei giorni scorsi i tecnici del comune sulle pendici del Vettore e quelli dell’Ufficio speciale per la ricostruzione stanno valutando le modalità di realizzazione della rete di sottoservizi in ciascuna delle frazioni perimetrati. 


Le condotte


Prevedere la realizzazione delle condotte di acqua e gas, la linea elettrica e il tracciato delle fognature è propedeutico alla riqualificazione dei boirghi e alla ricostruzione delle case. Il sindaco Michele Franchi tira dritto convinto che i prossimi mesi siano quelli decisivi per dare il via definitivo alla ricostruzione e dare la possibilità ai proprietari di iniziare i lavori in tempi brevi. A distanza di quasi sette anni, c’è chi tra la popolazione, è amaraggiato e, soprattutto tra i più anziani, chi ha il timore di non riuscire a vedere ricostruita la propria abitazione. Riuscire a dare il via definitivo rappresenterebbe pertanto una iniezione di fiducia.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico