Cani molecolari e droni in azione per trovare il 27enne disperso mentre andava a funghi

I soccorritori
ARQUATA DEL TRONTO - Proseguono senza sosta le ricerche del 27enne di cui non si hanno più notizie da martedì e disperso intorno a Faete. Le ricerche per tutta la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ARQUATA DEL TRONTO - Proseguono senza sosta le ricerche del 27enne di cui non si hanno più notizie da martedì e disperso intorno a Faete. Le ricerche per tutta la giornata di ieri si sono concentrate in una zona individuata attraverso il segnale del cellulare del giovane e la copertura delle celle del ripetitore agganciato.

 

Telefono cellulare che nelle ore successive alla sua scomparsa ha continuato a squillare ma, nonostante ciò, le squadre di terra dei soccorritori che da oltre due giorni stanno passando al setaccio l’intera zona, non riuscite ad individuare il giovane. Ieri, ai vigili del fuoco, ai volontari del soccorso alpino, agli agenti di polizia ed ai carabinieri si è unita anche una squadra della Protezione civile di Folignano poiché il padre del giovane scomparso ha collaborato con l’amministrazione comunale e, quindi ha deciso contribuire alle ricerche.

Si continua a cercare con l’aiuto dei cani molecolari e dei droni sebbene la folta vegetazione presente in quella zona ostruisce la visibilità dall’alto e rende assai difficili le operazioni. Inoltre, rovi e cespugli non facilitano il lavoro di coloro che sono impegnati via terra in una zona in cui la presenza di fossi e dirupi potrebbe aver rappresentato un’insidia per il giovane che , martedì era partito da casa per dirigersi in una zona tra le frazioni di Faete e Spelonga probabilmente per andare alla ricerca di funghi. Purtroppo, però, di lui si sono perse le tracce e quando i carabinieri hanno trovato la sua auto parcheggiata nei pressi di Faete, sono subito scattate le ricerche.  

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico