«Sono armato e mi do fuoco». Si barrica in una casetta prefabbricata del Centro Caritas di San Benedetto: i carabinieri lo fermano con spray al peperoncino e taser

«Sono armato e mi do fuoco». Si barrica in una casetta prefabbricata del Centro Caritas di San Benedetto: i carabinieri lo fermano con lo spray al peperoncino
SAN BENEDETTO -  Si era rinchiuso in una delle casette prefabbricate minacciando di essere armato e di volersi dare fuoco. Nella serata di mercoledì  18 gennaio,...

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SAN BENEDETTO -  Si era rinchiuso in una delle casette prefabbricate minacciando di essere armato e di volersi dare fuoco. Nella serata di mercoledì  18 gennaio, a San Benedetto Del Tronto, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della locale Compagnia, a seguito di una richiesta pervenuta al numero di emergenza 112  dopo essersi coordinati con il Commissariato, Polizia Municipale, 118 e Vigili del Fuoco sono intervenuti nell centro della Caritas Diocesana  poiché un ospite di quella  struttura, un 35enne del posto, in evidente stato di grave alterazione psicomotoria.

L'intervento

I militari operanti, dopo una preliminare ma  infruttuosa fase di trattativa e dissuasione, riuscivano ad individuare una piccola apertura sulla struttura attraverso la quale spruzzavano all’interno lo spray al peperoncino in dotazione, provocando così l’uscita della persona dal modulo abitativo che, in rapida successione e  sotto costante controllo di altro militare dotato di taser, è stata bloccata. Il buon esito dell’operazione è stato raggiunto dai Carabinieri grazie all’elevata professionalità che li ha visti agire attraverso una puntuale applicazione delle procedure operative previste in queste circostanze nonché all’estrema efficacia del taser, quale utile deterrente recentemente introdotto nella disponibilità, ancorchè non utilizzato. Nell’immediatezza, il personale sanitario intervenuto attivava le procedure per la  sottoposizione dell’uomo al Trattamento Sanitario Obbligatorio e al conseguente ricovero presso il reparto psichiatria del locale Ospedale.

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Corriere Adriatico