L'ultimo grande gesto di solidarietà: muore a 42 anni dopo un malore, la famiglia dona gli organi

Ascoli, l'ultimo grande gesto di solidarietà: muore a 42 anni dopo un malore, la famiglia dona gli organi
ASCOLI - Un ultimo gesto di generosità che ridarà speranza ad altre persone. È quello che i familiari di un giovane di Ascoli deceduto prematuramente...

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ASCOLI - Un ultimo gesto di generosità che ridarà speranza ad altre persone. È quello che i familiari di un giovane di Ascoli deceduto prematuramente hanno deciso di compiere dando il via libera all’espianto degli organi. Tutto ha inizio quando un 42 anni viene colto da malore e ricoverato al Mazzoni, in terapia intensiva.

 

Si cerca di strapparlo alla morte anche se le condizioni del 42enne peggiorano fino a quando i medici non sono costretti a comunicare ai familiari che per il loro congiunto non c’è più nulla da fare. È a questo punto che hanno deciso per un ultimo atto di generosità in nome di quel giovane strappato alla vita troppo presto ma che poteva regalare il futuro ad altri. Così, si è messa in moto la complessa macchina organizzativa per procedere all’espianto degli organi. Il coordinatore locale prelievi organi e tessuti ha attivato la procedura e la direzione sanitaria ha convocato il collegio medico con l’unità operativa di medicina legale per l’accertamento di morte cerebrale. Una volta rispettati procedure e tempi è stato eseguito l’intervento che ha coinvolto diversi professionisti dell’Area vasta 5, mentre il prelievo è stato effettuato dalle equipe chirurgiche arrivate dal Torrette di Ancona e dal Policlinico di Modena. Sono stati prelevati i reni, inviati ad Ancona e a Padova, mentre il fegato è stato inviati a Modena. Inoltre, sono state prelevate anche le cornee. La direzione dell’Av 5, la direzione sanitaria ed il coordinatore locale ringraziano i familiari che hanno permesso questo atto di generosità.

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Corriere Adriatico