Litiga con la moglie e spara in aria con la pistola: arrestato. Era stata rubata 45 anni fa

Litiga con la moglie e spara in aria con la pistola: arrestato. Era stata rubata 45 anni fa
ALBA ADRIATICA -È stato arrestato dopo aver esploso alcuni colpi di pistola in aria durante un violento litigio con la moglie. E’ accaduto ad Alba Adriatica, nella...

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ALBA ADRIATICA -È stato arrestato dopo aver esploso alcuni colpi di pistola in aria durante un violento litigio con la moglie. E’ accaduto ad Alba Adriatica, nella zona di via Lombardia dove l’uomo, originario dell’Ascolano, vive e risiede. Adesso N.B. 36 anni con precedenti, è accusato di detenzione e porto abusivo di armi comuni da sparo, ricettazione e accensione ed esplosioni pericolose. 

 

La pistola

La pistola è risultata tra l’altro rubata a Roma nel lontano 1978. Ad accertarlo sono stati i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile che sono intervenuti immediatamente sul posto allertati da alcuni vicini. I militari dell’Arma hanno così quasi sicuramente evitate conseguenze peggiori. Di questo è convinto il comandante provinciale dei carabinieri Pasquale Saccone. «Possiamo dire di aver scongiurato il peggio»,- ha affermato-. Per la donna, infatti, fortunatamente solo un grande spavento. I carabinieri sono intervenuti perché allertati da alcuni residenti, richiamati dai colpi di arma da fuoco. Il diverbio tra i due è presto sfociato in una animata discussione fino a che l’uomo ha estratto una pistola esplodendo alcuni colpi in aria. Prima dell’arrivo dei carabinieri il trentaseienne si è liberato dell’arma, una Smith e Wesson calibro 38: l’ha nascosta lungo la linea ferroviaria e ridosso di via Lombardia a pochi passi dall’abitazione in cui era scoppiato il litigio. E a poche centinaia di metri anche dalla caserma dei carabinieri di Alba che così sono riusciti ad intervenire prontamente. Hanno bloccato l’uomo che è stato sottoposto a perquisizione personale e domiciliare. 

Il sequestro

E durante i controlli i carabinieri hanno recuperato 9 bossoli calibro 38, sei dei quali esplosi. L’arma è stata ritrovata dai militari nei pressi della linea ferroviaria: qui l’uomo l’aveva abbandonata prima dell’arrivo dei carabinieri. E tramite il numero di matricola hanno appurato che l’arma era stata rubata nel 1978 a Roma. Il trentaseienne a quel punto è stato arrestato su disposizione della procura di Teramo. L’episodio per fortuna non ha avuto conseguenze serie, quasi certamente per l’immediato arrivo dei carabinieri che hanno prima messo fine al litigio, successivamente hanno anche recuperato la pistola che risultava rubata e dunque detenuta in maniera illegale dall’uomo. L’albense che lavora anche ad Alba è accusato di detenzione e porto abusivo di armi comuni da sparo, ricettazione e accensione ed esplosioni pericolose. 

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Corriere Adriatico