ACQUAVIVA PICENA - Dal baratro, alla rinascita, alla distribuzione dei primi 8500 pezzi iniziando dal mercato più difficile, gli Usa. ...
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E’ emozionato l’ingener Fabrizio Sorbi, l’imprenditore della Proel che ha rilevato un anno fa la Roland Europe abbandonata dai giapponesi e creato ora la Dexibell azienda nella quale ha riassunto, in parte, il personale.
Emozionati anche Manuela Bora, assessore alle attività produttive della Regione e Bruno Bucciarelli, oggi presidente regionale di Confindustria. Si è oramai di fronte a una nuova era per la ditta di Acquaviva Picena, da sempre un fiore all’occhiello del Made in Italy.
“E’ questa la nostra forza - spiega Sorbi-: non solo grandi performance, tecnologia, unicità del prodotto e industrial design ma la produzione che sarà italiana al 100%. Inostri competitor si chiamo Yamaha, Casio, Roland, ma loro delocalizzano. Noi possiamo contare, su ogni passaggio della grande professionalità del nostro personale”. Quello che avrebbe rischiato completamente di andare a casa e che vede invece ora 22 ex dipendenti già riassunti “ma contiamo di arrivare sui 50 entro fine anno perchè il loro know how ci ha permesso di raggiungere subito gli obiettivi e non siamo dunque partiti da zero” fa sapere ancora il capitano d’industria.
Il prossimo passo? “Un pianoforte a coda digitale” anticipa Sorbi. Ma questa sarà un’altra puntata delal storia.
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Corriere Adriatico