Una speranza per la discarica di Relluce: sì della Provincia all’ammodernamento

Una speranza per la discarica di Relluce: sì della Provincia all’ammodernamento
ASCOLI Arriva l’autorizzazione, dalla Provincia di Ascoli, per l’intervento di ammodernamento e adeguamento (tecnicamente definito “revamping”)...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ASCOLI Arriva l’autorizzazione, dalla Provincia di Ascoli, per l’intervento di ammodernamento e adeguamento (tecnicamente definito “revamping”) dell’impianto di trattamento dei rifiuti indifferenziati a Relluce. Un passo avanti importante che vede, quindi, il parere positivo dell’ente provinciale rispetto alla richiesta – con cronoprogramma e documentazione allegata - presentata da Ascoli servizi comunali che dal gennaio scorso ha ripreso in carico la gestione dell’impianto Tmb in questione dalla società Picenambiente, a seguito di un rilievo dell’Anac.

 

La sospensione

E proprio su questo fronte, dopo aver verificato e confermato l’esistenza dei problemi segnalati da Picenambiente, si è dovuti arrivare alla sospensione dell’utilizzo dell’impianto di trattamento meccanico-biologico dei rifiuti nell’area di Relluce. Nel frattempo, però, per garantire comunque il servizio che interessa i vari comuni dell’Ata, la stessa Ascoli servizi comunali ha deciso di ricorrere ad un impianto mobile per trattare i rifiuti indifferenziati in attesa della soluzione definitiva.

Una soluzione per la quale ora si riprende il percorso a seguito della determinazione con la quale ora la Provincia di Ascoli si è espressa positivamente sul progetto per l’intervento di “revamping” dell’impianto Tmb ora fermo, al fine di poter procedere con l’adeguamento, considerando anche la vetustà dello stesso e la necessità di incrementarne il livello tecnologico.

Nell’atto che concede il via libera al progetto, oltre a qualche prescrizione operativa, si chiede di riuscire a garantire una diminuzione del conferimento dei rifiuti in discarica (proprio ricorrendo al trattamento) di almeno un 10% medio annuo, per arrivare nell’arco di 5 anni, quindi a medio termine, alla diminuzione del 50% dei rifiuti indifferenziati da conferire nella discarica.

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico