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ANCONA Chi ha il biglietto per lo show di Vasco di domenica, qualsiasi settore sia, se lo tiene stretto. Sui gruppi privati del Blasco gli annunci per comprare un tagliando cadono nel vuoto. Sui mercati paralleli, il cosiddetto secondary ticketing, ieri pomeriggio per un accesso al prato era quotato 202 euro (75 euro il prezzo all’apertura delle biglietterie virtuali). Dopo 11 anni Vasco prepara il suo ritorno allo stadio del Conero, atteso da 33mila spettatori.
L’attesa
C’è da scommettere che i primi Vascosconvolti arriveranno ben prima di domenica, disposti a passare anche diversi giorni accampati pur di poter poi scattare in pole position verso la transenna all’apertura dei cancelli. Per Vasco Rossi quello di domenica 26 giugno sarà il concerto numero 9 ad Ancona (dopo sette esibizioni allo stadio e una al palaRossini), una febbre crescita (se possibile) ancor di più dopo il timeout imposto dalla pandemia. Ovunque sinora il Blasco ha fatto registrare esclusivamente sold out e sarà così anche al Del Conero.
La città si prepara a reggere l’onda d’urto dei fans.
Le navette
Ma questo inevitabilmente dovrebbe comportare anche l’istituzione di un’altra linea di navette da e per lo stadio oltre a quelle blu (capolinea stazione) e rossa (capolinea palaindoor) già attive per il concerto di Ultimo. Resterà invece ancora out il parcheggio dello stadio Del Conero. Quell’area sarà ancora riservata a motorini, disabili, food truck, merchandising e pullman organizzati. Oltre che a ospitare i 50 Tir che da domani inizieranno a trasportare tutto il necessario per costruire il palco e quanto necessario allo show.
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Corriere Adriatico