Arriva Vasco, un biglietto di accesso per il prato al ticketing vale 202 euro. Cinquanta tir per portare il palco al Del Conero

Vasco Rossi
ANCONA Chi ha il biglietto per lo show di Vasco di domenica, qualsiasi settore sia, se lo tiene stretto. Sui gruppi privati del Blasco gli annunci per comprare un tagliando cadono...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ANCONA Chi ha il biglietto per lo show di Vasco di domenica, qualsiasi settore sia, se lo tiene stretto. Sui gruppi privati del Blasco gli annunci per comprare un tagliando cadono nel vuoto. Sui mercati paralleli, il cosiddetto secondary ticketing, ieri pomeriggio per un accesso al prato era quotato 202 euro (75 euro il prezzo all’apertura delle biglietterie virtuali). Dopo 11 anni Vasco prepara il suo ritorno allo stadio del Conero, atteso da 33mila spettatori. 

 
L’attesa
C’è da scommettere che i primi Vascosconvolti arriveranno ben prima di domenica, disposti a passare anche diversi giorni accampati pur di poter poi scattare in pole position verso la transenna all’apertura dei cancelli. Per Vasco Rossi quello di domenica 26 giugno sarà il concerto numero 9 ad Ancona (dopo sette esibizioni allo stadio e una al palaRossini), una febbre crescita (se possibile) ancor di più dopo il timeout imposto dalla pandemia. Ovunque sinora il Blasco ha fatto registrare esclusivamente sold out e sarà così anche al Del Conero. 
La città si prepara a reggere l’onda d’urto dei fans. Il piano della mobilità e sicurezza preparato per l’esibizione di Ultimo nelle prossime ore dovrà essere registrato, potenziato e migliorato. Il test di venerdì scorso ha infatti presentato alcuni punti deboli, soprattutto al momento del deflusso. Migliaia di persone hanno infatti dovuto attendere parecchio tempo prima di poter salire sulle navette perchè i bus nel tornare allo stadio si sono imbattuti nel fiume di persone che a piedi lungo la Cameranense tornavano verso i posteggi di Tavernelle e Passo Varano. E anche i parcheggi hanno rappresentato un tallone d’Achille. Soprattutto nella zona a sud, dove i quartieri Q2 e Passo Varano si sono ben presto riempiti di auto. E per questo le forze dell’ordine hanno già deciso di offrire una maggiore pubblicità ai parcheggi a disposizione degli utenti, in particolare quelli a sud, visto che alcune aree (attorno all’Inps o all’area industriale dietro a via Albertini) sono rimaste intonse. Per domenica sarà messo a disposizione il parcheggio del Gross Center dove potranno essere sistemate circa 4mila auto. 


Le navette


Ma questo inevitabilmente dovrebbe comportare anche l’istituzione di un’altra linea di navette da e per lo stadio oltre a quelle blu (capolinea stazione) e rossa (capolinea palaindoor) già attive per il concerto di Ultimo. Resterà invece ancora out il parcheggio dello stadio Del Conero. Quell’area sarà ancora riservata a motorini, disabili, food truck, merchandising e pullman organizzati. Oltre che a ospitare i 50 Tir che da domani inizieranno a trasportare tutto il necessario per costruire il palco e quanto necessario allo show. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico