ANCONA - Una folle corsa per piombare al pronto soccorso dell’ospedale di Torrette e mettere al sicuro operatori e pazienti. L’hanno fatta gli agenti di polizia...
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Trascorse alcune ore, anche perché è subito apparso chiaro che non c’erano particolari problemi sanitari, l’uomo ha ripreso conoscenza alle 15.30. Quando si è reso conto di essere al pronto soccorso, ha deciso di volersene andare e ha chiesto al personale dove fosse la sua macchina. Ovviamente, nessuno lo sapeva, e alle risposte che era arrivato in ambulanza, ha cominciato ad alterarsi. Sempre di più, ha sbattuto le mani sul bancone e ha iniziato ad urlare sempre più forte prendendosela con l’operatore del triage. La situazione è degenerata ed è cresciuta l’apprensione anche perché il pronto soccorso era abbastanza affollato e c’erano diversi pazienti in attesa. Quando sono arrivati, gli agenti delle Volanti hanno bloccato l’uomo mettendolo nell’impossibilità di nuocere a sè e agli altri. Non è stata un’operazione facile, anche perché l’interessato si è dimostrato molto poco collaborativo. Un infermiere è rimasto contuso. Una volta calmato, le condizioni del 35enne ne hanno consigliato il ricovero in psichiatria. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico