Rientra dal lavoro e trova il figlio a letto Prova a svegliarlo ma il giovane è morto

Rientra dal lavoro e trova il figlio a letto Prova a svegliarlo ma il giovane è morto
TRECASTELLI - Un’altra morte nel sonno, la seconda in due giorni. L’ultima tragedia in ordine di tempo si è verificata ieri a Ripe di Trecastelli. La vittima...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TRECASTELLI - Un’altra morte nel sonno, la seconda in due giorni. L’ultima tragedia in ordine di tempo si è verificata ieri a Ripe di Trecastelli. La vittima è Nicolae Razvan Petricoiu, 32enne romeno ma da tempo residente in Italia. Il giovane, che lavorava come operaio presso una azienda di Corinaldo, era in malattia da tre giorni. Non si sentiva molto bene, pensava fossero le avvisaglie dell’influenza. Ieri mattina la madre, che lavora come badante presso una famiglia di Ripe, non lo ha svegliato quando è uscita. 


Dormiva o almeno credeva stesse dormendo. È andata a lavorare e, quando è tornata a casa per pranzo, nell’appartamento di via Rossini dove madre e figlio vivevano insieme, si è accorta che qualcosa non andava. Il giovane era ancora a letto. Insospettita è andata in camera. Ha cercato di svegliarlo poi lo choc. Nicolae non rispondeva più. Lei lo scuoteva ma lui non reagiva. Era già morto. La donna in preda alla disperazione ha chiamato subito il 118. Sul posto si è recata un’ambulanza ma i sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Sul posto anche una pattuglia dei carabinieri di Trecastelli. I militari hanno informato del decesso avvenuto in casa il magistrato che, come da prassi, ha disposto l’autopsia. Sul corpo non sono stati trovati segni di violenza. Per il medico che ha constatato il decesso si sarebbe trattato di una morte naturale, forse un infarto nel sonno. A confermarlo saranno gli esami autoptici disposti anche in considerazione della giovane età. Il ragazzo sarebbe morto nel sonno. Probabilmente quando la mattina la madre era uscita, senza svegliarlo, lui era già morto. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico