SIROLO - Ad appena 15 giorni dalla terribile ondata di maltempo che mise in ginocchio la riviera del Conero è già tempo di stime dei danni. La Regione ha già...
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Una ondata di maltempo che ha inciso profondamente nell’economia delle attività, soprattutto quelle balneari, delle due località, che, peraltro, si sono prontamente rialzate con orgoglio e con la voglia di rimettersi subito al lavoro.
Al loro fianco, appunto, le istituzioni. Il presidente della Regione Luca Ceriscioli, dopo un sopralluogo nelle zone interessate, ha subito richiesto lo stato d’emergenza al Governo per i territori colpiti. Successivamente la Protezione Civile, in data 15 luglio, con una mail ha invitato i sindaci dei due Comuni rivieraschi ad inviare entro venerdì una prima stima dei danni subiti. Per il Comune di Sirolo il primo conto dei danni pubblici e privati, inserita dal Comune nella procedura regionale, ammonta a 2.320.000 euro. «Sono ancora in corso i lavori per il recupero dell’amianto, proveniente dai tetti di alcuni capannoni, e dei tronchi e rami ai lati delle strade - comunica il sindaco Filippo Moschella - Si attendono inoltre altre richieste dei privati in merito ai danni subiti, che potranno essere inoltrate agli uffici comunali per l’inserimento nella citata procedura informatica regionale». Moschella auspica un rapido riconoscimento dello stato di emergenza già richiesto a poche ore della tromba d’aria. Per quanto riguarda il comprensorio del comune di Numana il sindaco Gianluigi Tombolini con una ordinanza ha comunicato a privati ed aziende che la richiesta di quantificazione dei danni dovevano pervenire al Comune entro la mezzanotte di ieri. Oggi e domani gli uffici provvederanno a quantificare l’importo totale ed a comunicarlo alla Regione come indicato nella procedura attivata. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico