Post terremoto, ad Ancona sono in arrivo 4 milioni: restyling per le tre scuole lesionate

Stabilita dalla giunta anche la modalità per richiedere il Cas. Cento nuclei familiari senza casa

Post terremoto, ad Ancona sono in arrivo 4 milioni: restyling per le tre scuole lesionate
ANCONA Quattro milioni di euro per provvedere ai primi interventi post sisma. Le priorità: dare i soldi a chi è rimasto senza casa e restaurare le tre scuole...

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ANCONA Quattro milioni di euro per provvedere ai primi interventi post sisma. Le priorità: dare i soldi a chi è rimasto senza casa e restaurare le tre scuole inagibili dal 9 novembre 2022. Il pacchetto di interventi è stato varato ieri dalla giunta. Nella delibera approvata sulla scorta del decreto regionale del soggetto attuatore per il sisma 2022 trovano posto sia le modalità di presentazione e il modello di richiesta del contributo di autonoma sistemazione (Cas), che il piano per riaprire i plessi scolastici e ulteriori interventi di importo minore. 


I fondi


Alla scuola media Podesti è stato riservato un fondo da un milione e 50mila euro. Per la media Pinocchio ci sono 360mila euro, per la scuola dell’infanzia XXV aprile 345mila euro. Da parte della Regione sono stati messi a disposizione del Comune 126mila euro per la continuità abitativa nelle strutture convenzionate quali Rsa, alberghi, b&b, utilizzati dal 1 maggio 2023 all’11 aprile 2024 da quei nuclei familiari che ancora non hanno trovato soluzioni alternative. 


Il censimento


Per quanto riguarda il Cas, da un’analisi dei rapporti d’intervento pervenuti dai vigili del fuoco sono stati preliminarmente censiti circa 100 nuclei familiari come possibili percettori del contributo. Per legge è riservato a quei cittadini la cui abitazione principale, abituale e continuativa sia stata distrutta, oppure sia stata sgomberata in esecuzione di provvedimenti delle competenti autorità comunali o dichiarata inagibile dai vigili del fuoco. Il contributo è variabile, in base al numero dei componenti del nucleo familiare: dai 400 ai 900 euro mensili, con risorse aggiuntive in caso di presenza di persone con handicap o disabilità. Le domande potranno essere inserite in un portale web appositamente predisposto dal Comune dorico, a cui si accede attraverso lo Spid per ragioni di sicurezza informatica e di tutela di dati personali sensibili. L’inserimento dei dati andrà poi convalidato e inoltrato concludendo la procedura all’interno della piattaforma.


Il nodo degli edifici privati


Le parole del vice sindaco Giovanni Zinni: «Auspichiamo che il Parlamento approvi quanto prima le norme che riguardano la richiesta di rimborsi per la riparazione danni per chi ha avuto gli edifici danneggiati. Il Cas garantisce un contributo economico per le persone che sono dovute uscire dalla propria abitazione, mentre ancora deve essere normata la procedura del ripristino degli edifici privati».

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Corriere Adriatico