SIROLO - Il primo a dare l’annuncio è stato il riconfermato sindaco di Numana Gianluigi Tombolini. L’occasione, la conferenza stampa di presentazione del...
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«Numana e Sirolo sono sempre più vicine. È nato un colloquio molto importante e produttivo per entrambe. Oggi più che mai bisogna ragionare in termini di comprensorio unico», ha esordito Tombolini spazzando in pochi secondi decenni di campanilismi. Perché se un tempo fiere “nemiche”, ciascuna stretta attorno al proprio campanile, unite fisicamente ma di fatto separate da un muro di incomunicabilità, oggi per le due cittadine rivierasche sembra giunto il momento di stringere alleanze e ragionare in termini di “destinazione Riviera”. Un messaggio rafforzato l’indomani dalle parole di Moschella che sempre durante l’appuntamento per illustrare alla stampa il palinsesto degli eventi ha ribadito la neonata collaborazione con l’amministrazione numanese. «Faremo sistema – ha rimarcato il sindaco di Sirolo – e grazie anche alle economie di scala avremo maggiori opportunità per tutto il territorio».
Dalle parole ai fatti, il filo per avvicinare i due comuni passa attraverso i trasporti. I due colleghi si sono già messi a tavolino con l’intento di rafforzare i collegamenti e consentire ai turisti di spostarsi con maggiore libertà. Se durante il giorno il trasporto pubblico copre adeguatamente la tratta Sirolo-Numana, c’era la necessità di rafforzare le corse serali. È stato pertanto siglato un accordo in virtù del quale «tutte le sere due linee del trasporto gratuito numanese uniranno il Numana blu, Svarchi, Marcelli e Numana a Sirolo», ha ribadito Moschella. Stessa sinergia per quanto riguarda la Protezione civile con base al porto turistico di Numana. Una realtà importante per il territorio che adesso opererà anche in collaborazione con Sirolo.
Grazie all’intervento dell’assessore regionale al Turismo Moreno Pieroni è stato inoltre attivato il servizio h 24 di guardia medica per l’intera Riviera. Superato il banco di prova estivo, è sulla programmazione dei prossimi eventi che si giocherà però la vera sfida. «Da settembre ci metteremo subito a lavoro per definire la nuova stagione», ha detto Tombolini parlando al plurale. Il che lascia presagire, se non un cartellone unico, quantomeno una serie di eventi concordati nelle date e nei generi per evitare sovrapposizioni ed offrire maggiori opportunità di svago al turista. A beneficio di tutti. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico