FALCONARA - Al Simpy di via Umbria l’emergenza è scattata alle 15 e aveva il profilo misterioso di una valigia che si intravvedeva dalla vetrina di un negozio. Erano...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Dopo alcuni minuti, secondo protocollo, sono intervenuti gli artificieri insieme ad un’ambulanza di appoggio. La borsa è stata fatta brillare con l’aiuto di un dispositivo teleguidato ed al suo interno sono stati trovati vestiti ed effetti personali di provenienza ignota. I carabinieri stanno cercando di risalire al responsabile, non escludendo che possa essersi trattato di una semplice dimenticanza. Alle successive 16.30 il punto vendita è riaperto regolarmente. Lo scorso 20 novembre era invece stato trovato un ordigno vero. In seguito alla bonifica del terreno destinato al bypass ferroviario a Falconara era stata rinvenuta una bomba da mortaio calibro 81 della lunghezza di circa 30 cm risalente alla seconda guerra mondiale. Utilizzando un carotaggio già presente sul terreno la bomba era stata infilata all’interno e fatta brillare dal genio ferrovieri di Bologna. A presidiare il posto, sempre i carabinieri della Tenenza di Falconara coadiuvati dalla polizia locale per assicurare la vigilanza del territorio e la chiusura degli accessi e per garantire che tutte le operazioni procedessero in sicurezza. Come da protocollo la Prefettura aveva coordinato le operazioni a partire dal momento in cui il rinvenimento dell’ordigno era stato denunciato dalla ditta specializzata nelle operazioni di bonifica, che opera per conto dell’azienda cui Rfi ha affidato l’appalto. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico