Serra San Quirico, amianto e ferro trovati abbandonati lungo il Sentino

Il sequestro dell'area da parte della Guardia Forestale
SERRA SAN QUIRICO - I forestali  di Genga hanno sequestrato  una discarica di 2000 metri quadrati, con rifiuti pericolosi, in località Sant’Elena nel Comune...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SERRA SAN QUIRICO - I forestali  di Genga hanno sequestrato  una discarica di 2000 metri quadrati, con rifiuti pericolosi, in località Sant’Elena nel Comune di Serra San Quirico. Trai rifiuti rinvenuti accatastati sull’argine del fiume Sentino, territorio vincolato paesaggisticamente, era presente amianto, un autoveicolo abbandonato, macchinari agricoli, rifiuti ferrosi, plastica, scarti lavorazione del legno ed olio motore percolato sul terreno. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore  Rosario Lioniello, presso il Tribunale di Ancona, attraverso accertamenti tecnici sul luogo hanno consentito di individuare il principale responsabile del reato, tuttavia sono ancora in corso gli accertamenti per individuare ulteriori responsabili del deturpamento ambientale e delle contaminazioni. Il luogo è stato prontamente sequestrato dagli agenti, per evitare che il reato venisse aggravato, considerato anche lo stato di pericolo di grave contaminazione dell’ambiente fluviale, infatti in caso di piena parte dei rifiuti si riverserebbe nelle acque del fiume Sentino compromettendone un tratto importante. I reati ipotizzati vanno dal deturpamento di bellezze naturali, discarica abusiva, getto pericoloso di cose, alterazione dello stato dei luoghi in zone tutelate da vincolo paesaggistico, con pene previste fino a due anni di arresto. ​
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico