Senigallia, punto da una zecca Spaventati i compagni di classe

L'ingresso della scuola dove si è verificato l'episodio
SENIGALLIA - Una zecca sul banco punge un bambino e i rappresentanti di classe chiamano l'Asur, che stamattina invierà del personale per effettuare un sopralluogo....

Continua a leggere con la nostra Promo Flash:

X
Scade il 29/05
ANNUALE
11,99 €
49,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1,00 €
4,99€
Per 3 mesi
SCEGLI
2 ANNI
29 €
99,98€
Per 2 anno
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SENIGALLIA - Una zecca sul banco punge un bambino e i rappresentanti di classe chiamano l'Asur, che stamattina invierà del personale per effettuare un sopralluogo. L'episodio si è verificato in una classe della primaria Puccini in trasferta alle medie Mercantini di via Cellini, poiché nella storica sede sono in corso i lavori di ristrutturazione. L'aula è ospitata al terzo piano del seminario, dove un tempo c'erano gli uffici dell'Unità sanitaria locale, e l’Asur martedì ha ricevuto l'esposto subito dopo l'accaduto. "I genitori hanno manifestato questo problema chiedendo il nostro intervento - conferma il dottore Giovanni Fiorenzuolo, direttore del Dipartimento di prevenzione e igiene dell'Asur - e giovedì andremo a verificare. Riteniamo che la zecca possa essere stata portata da un piccione. Ad ogni modo verificheremo e cercheremo anche di tranquillizzare i genitori spiegando come può essere finita in classe e come comportarsi nel caso un bambino venga a contatto con la zecca". Il bambino sta bene, perché il parassita non è entrato sotto la pelle ma l'episodio ha spaventato gli altri compagni di classe.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico