Rifiuta la visita medica e si barrica in casa con un coltello. Poi le minacce: «Uccido voi e mia madre»

L'uomo è stato disarmato dalle forze dell'ordine
SENIGALLIA - Non vuole andare ad una visita, minaccia i vigili e poi si barrica in camera con un coltello. «Se non ve ne andate vi ammazzo e uccido pure mamma». Queste...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

SENIGALLIA - Non vuole andare ad una visita, minaccia i vigili e poi si barrica in camera con un coltello. «Se non ve ne andate vi ammazzo e uccido pure mamma». Queste le parole urlate da un 55enne senigalliese agli agenti della municipale, i primi ad essere intervenuti. È accaduto nella tarda mattinata di ieri nelle case popolari di via Palestro, alle porte del centro storico. 

 

 
L’uomo, in cura presso la Psichiatria, era atteso per una visita. Il medico ha chiamato i vigili, non vedendolo arrivare, e loro si sono recati sul posto. La sorella ha aperto la porta di casa e in un primo momento il 55enne, che vive con lei e con la madre, si è affacciato sul pianerottolo. Ha intimato di andarsene per poi minacciarli se non l’avessero fatto. A quel punto, di fronte alla loro insistenza, è rientrato. È andato in cucina, ha preso un coltello e si è chiuso in camera. Non ha mai brandito l’arma contro qualcuno. Per farlo uscire dalla stanza la trattativa è stata lunga. Sapendolo solo con la lama, sono stati chiamati i vigili del fuoco, la polizia, i carabinieri e anche il 118. Momenti di tensione che tutto il vicinato ha vissuto con ansia. Ad un certo punto si è convinto a far entrare un poliziotto e un carabiniere. Quando ha aperto aveva ancora il coltello, lo teneva nascosto tra le braccia conserte. Non si sa cosa si siano detti, ma il poliziotto e il carabiniere hanno convinto l’uomo a rimettere la lama al suo posto e a seguirli fino all’ambulanza. L’umanità dietro due divise ha rassicurato il 55enne che si è affidato spontaneamente ai sanitari per raggiungere l’ospedale. Inizialmente non voleva andarci, convinto che le medicine, somministrate in reparto, avessero aggravato le sue condizioni fisiche. Per i militari è una vecchia conoscenza. Lo scorso mese di febbraio l’uomo era salito sul tetto di un’auto con un coltello, che ugualmente non aveva mai brandito, ma che a suo dire lo faceva solo sentire più sicuro. 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico