Senigallia, l’ultimo saluto a Umberto “Puccio” Pacini

Senigallia, l’ultimo saluto a Umberto “Puccio” Pacini
SENIGALLIA - È morto Umberto Puccio Pacini, il noto imprenditore fondatore de La Bottega dell’Albergo. Si è spento ieri pomeriggio a 76 anni. Originario di...

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SENIGALLIA - È morto Umberto Puccio Pacini, il noto imprenditore fondatore de La Bottega dell’Albergo. Si è spento ieri pomeriggio a 76 anni. Originario di Roma, si era trasferito a Senigallia dove nel 1981 aveva fondato un’azienda leader nel mercato cosmetico dell’hotellerie. Un’intuizione geniale, la sua, che in pochi anni ha permesso all’azienda senigalliese, che ha il suo polo logistico a Trecastelli, di imporsi nel mercato rifornendo i più prestigiosi alberghi del mondo di saponette, creme e tutto ciò che si può trovare all’interno della stanza di un hotel.


Un impero da svariati milioni di euro di fatturato che impiega oltre 200 dipendenti. Umberto Puccio Pacini abitava in via Cesare Battisti, in pieno centro storico. La via del teatro. Una persona molto riservata nel privato. Presente quando poteva agli eventi organizzati in città soprattutto se di natura solidale. Non si tirava indietro quando c’era da impegnarsi nelle buone cause per aiutare chi aveva bisogno.


La sua scomparsa lascia un grande vuoto in città colmato però dall’eredità che, tramite la sua azienda, continuerà a vivere. In una città votata al turismo, lui ha saputo dare una sferzata al settore buttandosi in un mercato ancora inesplorato. Di alberghi ce n’erano già tanti e allora lui ha pensato di renderli più confortevoli, di dedicarsi al soggiorno dei turisti ma guardando oltre la città dalla spiaggia di velluto. Ha esplorato il mondo con le sue idee geniali arrivando a contare oggi migliaia di clienti in tutti i continenti. La garanzia del “made in Italy” per un prodotto realizzato sul posto ed esportato ovunque. Nata quasi per caso quell’impresa, come ricordano gli amici, grazie alla lungimiranza di Umberto Puccio Pacini che ha saputo circondarsi anche di persone valide a partire dal socio Giulio Benni. La notizia della sua scomparsa si è diffusa in città ieri sera quando ancora i funerali non erano stati fissati. Molti i messaggi di cordoglio arrivati alla famiglia. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico