Rose, l'ultimo desiderio di una malata senza speranza: «Fatemi morire nella mia Nigeria»

L'ospedale di Senigallia dove la donna è stata ricoverata
SENIGALLIA - Le restano pochi mesi di vita e vorrebbe vedere per l’ultima volta i suoi figli. Il desiderio di Rose, una donna nigeriana poco più che cinquantenne,...

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SENIGALLIA - Le restano pochi mesi di vita e vorrebbe vedere per l’ultima volta i suoi figli. Il desiderio di Rose, una donna nigeriana poco più che cinquantenne, verrà realizzato grazie ad una staffetta solidale. Ad accompagnarla in aeroporto a Milano saranno i volontari della Società Nazionale di Salvamento. Insieme a loro altre realtà hanno contribuito con grande generosità a rendere possibile il rimpatrio. L’associazione Acads, Gris Marche e molte altre ancora che nelle ultime ore hanno dato la disponibilità per confortare Rose e farle avere tutto ciò di cui necessita.


Oggi si svolgerà un briefing per ultimare i dettagli. Di certo c’è che domani partirà da Senigallia per Milano. Destinazione: aeroporto di Linate. In Nigeria ad attenderla ci sarà la sua famiglia. I suoi affetti. Quelli che aveva lasciato nella sua terra per venire in Italia. Una trasferta fatta di sacrifici per lei. Poi la diagnosi di una malattia che ne ha minato il fisico fino a ridurla in un letto di ospedale.

 L’ultimo desiderio di Rose. Da sola non ce l’avrebbe fatta. E' partita così una gara di solidarietà. Una vicenda che, nella sua drammaticità, conferma ancora una volta il grande cuore della comunità senigalliese. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico