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SENIGALLIA - Pasqua con le dune sulla spiaggia di velluto e dal 1° aprile si riaccenderanno le luci sul lungomare. Le grandi manovre di pulizia dell’arenile sono state concordate nel corso di un vertice con le associazioni di categoria, convocate in Comune giovedì. «Le dune stanno funzionando molto bene – spiega Elena Campagnolo, assessore all’Ambiente – e abbiamo deciso di mantenerle fino a dopo Pasqua, come protezione delle strutture balneari nel caso dovessero verificarsi altre mareggiate».
Il confronto
Le allerta meteo sono continue, anche domani è prevista un’altra per il vento. I rappresentanti delle associazioni di categoria hanno parlato anche con il personale dell’azienda che ha in appalto la pulizia. «Abbiamo riscontrato disponibilità al dialogo per risolvere le problematiche legate alla pulizia – commenta Giacomo Mugianesi, Cna –, bisognerà trovare una soluzione per i detriti spiaggiati coperti dalla sabbia.
Polemiche invece sulla variante al progetto delle ex Colonie Enel sul lungomare Da Vinci. Come aveva spiegato nei giorni scorsi l’assessore all’Urbanistica, è stato avviato l’iter per una variante, che dà la possibilità di inserire nel piano d’attuazione un’area limitrofa, dove realizzare un collegamento viario tra via Rieti e via Grosseto per togliere traffico al lungomare. La capacità edificatoria verrà spostata nella lottizzazione delle ex Colonie Enel ma senza aumento di volumetrie, secondo il Comune che ha garantito anche la realizzazione della nuova strada tra le ex Colonie e la ferrovia per far passare il traffico dietro il nuovo complesso residenziale.
L’affondo
«La pratica non è passata in commissione né passerà in Consiglio e la cittadinanza se ne sarebbe accorta a lavori ultimati se non ci fosse l’obbligo di pubblicare le delibere di Giunta – lamenta Gennaro Campanile, consigliere comunale di Amo Senigallia -. Sparisce la ristrutturazione sottopasso ferroviario ciclopedonale e viene sostituita con una nuova area a parcheggio pubblico di 3.168 metri quadri e due colonnine di ricarica, per veicoli elettrici, prenderanno il posto della riqualificazione del lungomare Da Vinci. Si diventa proprietari di un parcheggio, verrà aumentata la concentrazione delle volumetrie edificatorie e si stravolge tutto». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico