A 80 anni truffata in casa da finti tecnici del gas. Con uno stratagemma le spillano 900 euro pagando con il pos

Una anziana raggirata da truffatori senza scrupoli
SENIGALLIA - Una 80enne residente in centro storico è stata raggirata da finti tecnici del gas che le hanno spillato ben 900 euro. Si sono presentati due giovani alla porta...

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SENIGALLIA - Una 80enne residente in centro storico è stata raggirata da finti tecnici del gas che le hanno spillato ben 900 euro. Si sono presentati due giovani alla porta asserendo di dover controllare eventuali perdite. Le hanno chiesto di poter effettuare una verifica alla caldaia esterna.

 

Dopo l’ispezione le hanno spiegato che era necessario inserire un apparecchio, una valvola per fermare la perdita. L’anziana ha chiesto quanto costasse e, dopo essere stata rassicurata sul fatto che servissero poche decine di euro, ha acconsentito. 


La trappola
I finti tecnici hanno provveduto a montare l’apparecchio che non serviva, perché in realtà non c’era alcuna perdita. Nel frattempo la donna è andata a prendere il denaro. A quel punto però le hanno riferito che non erano autorizzati a prendere denaro in contanti. Avevano con sé il pos portatile così l’80enne ha inserito la carta. E’ stata poi distratta dai due che si sono messi a parlare, mentre uno digitava l’importo sul display. Lei senza leggere, perché loro continuavano a farle domande, ha inserito il pin dando seguito al pagamento.

Senza volerlo e nemmeno saperlo ha autorizzato il versamento di circa 900 euro. A quel punto i due se ne sono andati. Solo qualche minuto più tardi, quando l’è arrivato il messaggio sul cellulare del pagamento di quasi 900 euro, che aveva autorizzato si è accorta di essere stata truffata. Scesa in strada, ha cercato di rintracciarli ma i due avevano già fatto perdere le proprie tracce. A quel punto la vittima del raggiro si è recata in Commissariato per sporgere denuncia, riferendo quanto gli era accaduto.

La polizia sta indagando per risalire agli autori della truffa. Dal Commissariato stanno anche cercando di risalire, tramite l’istituto di credito della donna, ai beneficiari della somma. Trattandosi di un pagamento effettuato con il bancomat è infatti tracciato. Negli ultimi giorni in molti quartieri sono stati affissi dei fogli per informare dell’arrivo di tecnici per sostituire i contatori del gas o inserire valvole. La gente è parecchio preoccupata.

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Corriere Adriatico