Anziana signora ubriaca al volante I vigili urbani la denunciano

SENIGALLIA - Sarà denunciata per guida in stato d'ebbrezza la 69enne che martedì mattina ha causato un incidente in via Raffaello Sanzio, riconducibile, per la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI

99,98€

40€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA MIGLIORE

ANNUALE

49,99€

19€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

ANNUALE

49,99€

11,99€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

2 ANNI

99,98€

29€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

SENIGALLIA - Sarà denunciata per guida in stato d'ebbrezza la 69enne che martedì mattina ha causato un incidente in via Raffaello Sanzio, riconducibile, per la polizia municipale che ha effettuato i rilievi, al suo stato di alterazione alcolica. La donna, al volante di una Ford Ka, aveva un livello di alcol tre volte superiore al limite di legge. Se alla ferita, un'impiegata di 49 anni, non dovessero essere sufficienti i 40 giorni di prognosi refertati dall'ospedale di Torrette dopo l'incidente, per l'automobilista il rischio sarebbe anche quello di incappare in una seconda denuncia per lesioni gravissime che scatta a seguito degli incidenti con una prognosi superiore ai 40 giorni. La polizia municipale cerca intanto testimoni dell'incidente per comprendere l'esatta dinamica. Non è chiaro infatti se la ciclista si era immessa da una delle laterali vie Annibal Caro o via Settembrini oppure, come avrebbe riferito un testimone ad un vigile del fuoco, se transitava lungo la Statale in direzione sud. La Ford Ka avrebbe invece perso il controllo prima ancora di travolgere la ciclista, abbattendo tre paletti che separavano il marciapiede dalla carreggiata e finendo contro il muro di una casa.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico