OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
SENIGALLIA - Due medici in arrivo al Pronto soccorso, che da venerdì ne perderà altri due dopo i tre già andati via nelle ultime settimane. Uno verrà assunto a tempo determinato con un contratto Covid, l’altro arriverà dal reparto di Medicina spostato dalla direzione ospedaliera. L’ordine di servizio avrà la durata di un mese e, a rotazione, se nel frattempo non verrà reperito altro personale medico, verrà precettato un altro dottore da Medicina per un altro mese e così via.
Fino ad esaurimento della pazienza perché alcuni medici hanno già fatto scrivere da un legale all’Asur ma, almeno per il momento, hanno deciso di desistere dall’intentare una causa.
Proprio ieri Luca Santarelli, consigliere regionale di Rinasci Marche è tornato sulla questione del Pronto soccorso. «Il personale sanitario è allo stremo – ha denunciato –, la Giunta regionale resta immobile nonostante da mesi venga rimarcato come la struttura sia in forte sofferenza. Le ferie per chi lavora sono diventate una chimera come anche i riposi. Dobbiamo anche considerare che i medici con contratti Covid sono legati allo stato d’emergenza che scade il 31 dicembre». Il consigliere regionale ricorda inoltre che mancano all’appello per il reparto 300mila euro già stanziati per i percorsi “sporco-pulito” e la Tac.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico