SENIGALLIA - Di seguito alle numerose segnalazioni pervenute al 113 del Commissariato da parte di cittadini e commercianti che segnalavano la presenza di due soggetti che, in zona...
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Quando giungevano al centro commerciale, il personale di vigilanza raccontava ai poliziotti che due giovani, nel pomeriggio, in zona prossima all’ingresso, avvicinavano i clienti e, affermando di raccogliere delle donazioni per conto di una associazione di persone sordomute, chiedevano del denaro.
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Tali richieste però venivano effettuate in modo insistente, tant’è che giungevano lamentele per il comportamento dei due a cui alcuni clienti, impauriti, avevano effettivamente dato del denaro.
Alla luce dei fatti narrati e delle testimonianze raccolte, gli agenti acquisivano le immagini del sistema di videosorveglianza e, nel ricostruire le condotte dei due soggetti, riuscivano a risalire al veicolo con cui questi erano giunti presso il parcheggio e poi si erano dileguati in direzione Fano.
Dagli accertamenti di polizia condotti, il personale della Polizia risaliva alle persone che avevano in uso il veicolo e queste risultavano corrispondere proprio a coloro i quali avevano posto in atto tale condotta truffaldina. I due risultavano essere entrambi rumeni, P.C. e S.A.T., di anni 30 circa, da tempo presenti in Italia.
Tra l’altro le verifiche effettuate facevano emergere che gli stessi si erano resi responsabili di tale tipologia di reato, fingendo di raccogliere del denaro per finalità benefiche a favore di persone sordomute, in altre occasioni ed in diverse zone del territorio italiano, ove venivano deferite all’A.G..
Accertata, dunque, la condotta dei due soggetti e tenuto conto anche della gravità del fatto, i poliziotti del Commissariato di P.S. di Senigallia procedevano con le attività finalizzate all’emissione del provvedimento del Questore di allontanamento dal territorio dl comune di Senigallia per tre anni di entrambe le persone individuate. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico