«Troppi pericoli di notte sulla spiaggia Lasciate i cancelli e mandate l’esercito»

«Troppi pericoli di notte sulla spiaggia Lasciate i cancelli e mandate l’esercito»
SENIGALLIA - Esercito e protezione civile per vigilare sulla spiaggia di notte. Ad invocarli è Filippo Borioni, presidente regionale di Oasi Confartigianato che ritiene...

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SENIGALLIA - Esercito e protezione civile per vigilare sulla spiaggia di notte. Ad invocarli è Filippo Borioni, presidente regionale di Oasi Confartigianato che ritiene necessario mantenere i cancelli per limitare gli accessi in spiaggia. I vandali sono tornati ad essere un problema. Molti operatori hanno deciso di dormire in spiaggia per tutelare le proprie strutture dalle scorribande notturne, c’è chi ha messo i vigilantes e chi le telecamere ma non basta.


«Io consiglierei venissero utilizzati i militari, visto già il carico di lavoro eccessivo per forze dell’ordine, per pattugliare le spiagge dalle 1 alle 5 – spiega Filippo Borioni –, come avviene anche all’estero in molte località, insieme o in alternativa i volontari della protezione civile». Vandali e ubriachi sono in questo momento il problema più grande ma il presidente di Oasi Confartigianato pensa ai rinforzi anche per garantire la sicurezza di tutti i turisti e degli stessi operatori. «Non possiamo far finta che tutto sia sicuro e poi assistere ad aggressioni a scapito di persone che lavorano – prosegue –, la scorsa estate è accaduto e certi episodi bisogna prevenirli. A volte nascondersi dietro un dito serve solo a far peggiorare le cose. Non chiedo di militarizzare la spiaggia ma di mettere alcune pattuglie dell’esercito o della protezione civile che girino la notte. Questo anche per evitare che succeda un nuovo caso Rimini che danneggi l’immagine della città».


«All’alba girano persone strane ed è a rischio anche la nostra incolumità come operatori – aggiunge – è già accaduto lo scorso anno che qualcuno venisse aggredito». Nell’attesa di risolvere il problema Filippo Borioni chiede tolleranza per i cancelli. «Dalle 1 alle 5 le persone non possono accedere alle strutture – conclude - bene, che venga fatto rispettare, se non si possono mettere cancelli. Secondo me rappresentano comunque una soluzione provvisoria al problema, che andrebbe affrontato alla radice, ma, nel frattempo, potrebbero costituire un deterrente. È necessario anche un servizio di sicurezza di cui dovrebbero dotarsi le attività che fanno intrattenimento per la sicurezza di tutti, strutture comprese». Borioni nei sui Bagni 77 lo fa. Per le feste assume steward per controllare chi entra monitorando la situazione. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico